5. LA GRECIA ARCAICA >> Le origini dell'arte greca
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LA SCULTURA DEDALICA E ARCAICA
La scultura del VII secolo a.C., contemporanea allo stile Orientalizzante della ceramica, è detta dedalica, e comprende figure rappresentate in modo rigido e frontale.
Nel VI secolo si diffonde la rappresentazione della figura maschile nuda (koúros)e della figura femminile vestita (kóre).
Si distinguono tre tendenze nella scultura arcaica: dorica, ionica e attica.
In origine le sculture erano colorate (la colorazione è scomparsa).
La decorazione dei frontoni presentava la difficoltà di inserire una composizione unitaria in uno spazio triangolare basso e allungato. La soluzione viene trovata inserendo figure di forma insolita o in
posizioni particolari, spesso semidistese.
All'inizio vengono raffigurati mostri con funzione apotropaica; in seguito prevalgono le narrazioni mitologiche.
A confronto
LA SCULTURA DORICA
LA SCULTURA IONICA
LA SCULTURA ATTICA
Corpi massicci.
Volto piatto.
Capigliatura a trecce geometriche.
Corpo dalle linee aggraziate.
Volto dai lineamenti sottili.
Equilibrio e simmetria.
Polymedes di Argo,
Koúroi gemelli Cleobis e Biton, 590 a.C. ca.
Koúros di Melos, 540 a.C.
Moschóphoros, 560 a.C. ca.
Che cos'è
colmata persiana: l’insieme dei detriti provenienti dai monumenti dell’Acropoli di Atene distrutti dai Persiani nel 480 a.C.
posizione dell’offerente: atteggiamento tipico delle statue votive come i
koúroi, con le braccia in avanti.
DOMANDE GUIDA
1. A quale periodo risale la scultura dedalica e perché ha questo nome?
2. Che cosa rappresentano le statue definite
koúroi e
kórai?
3. Che cosa si intende per sorriso arcaico?
4. Chi faceva uso del colore nella statuaria greca?
5. Perché è importante la colmata persiana per lo studio dell'arte arcaica?
6. Quali sono le parti del tempio decorate con figure o scene?
7. Quali sono gli espedienti usati dagli scultori greci per sfruttare lo spazio frontonale?