SPERIMENTIAMO: Le illusioni ottiche

 Unità 9 SENSI E PERCEZIONI ›› 1 La vista

  fare per imparare  

SPERIMENTIAMO ›› LE ILLUSIONI OTTICHE

OCCORRENTE

Una matita; un cartoncino bianco da disegno; nastro adesivo.

TEMPO NECESSARIO

30 minuti, compresa la discussione in classe.

COME PROCEDERE

Disegna su una faccia del cartoncino un pesce e, sull’altra faccia, un retino da pesca (1). Con il nastro adesivo fissa il cartoncino sulla matita, nel senso della lunghezza, e fallo ruotare rapidamente.
L’immagine che vedi, il pesce nella rete (2), è dovuta al fenomeno della persistenza dell’immagine sulla retina: le immagini che si formano sulla retina non scompaiono subito, ma rimangono impresse per un decimo di secondo circa. Poiché il cartoncino si muove velocemente, il nostro cervello finisce per sovrapporre le due immagini e non le percepisce come separate. Grazie a questo fenomeno possiamo vedere un film, fatto di tanti fotogrammi separati, come fosse un’unica immagine che si “srotola” ininterrottamente.

    SCIENZE +     I difetti della vista 

Non sempre l’occhio funziona correttamente. I più comuni difetti della vista, che portano tante persone a indossare occhiali o lenti a contatto, sono dovuti a imperfezioni del bulbo oculare o del cristallino, a seguito delle quali l’immagine che si forma sulla retina non è a fuoco. Sono difetti dovuti a varie cause: genetiche, quando si tratta di patologie che i figli ereditano dai genitori; fisiologiche, per esempio legate all’invecchiamento; abitudini non corrette, come leggere con una luce insufficiente.
Nella miopia (quando “si vede male da lontano”) in genere il bulbo oculare è troppo allungato o il cristallino troppo curvo: l’immagine viene messa a fuoco in un punto anteriore alla retina, per cui risulta sfocata (a).
Nell’ipermetropia (quando “si vede male da vicino”) il bulbo oculare è troppo corto: l’immagine è a fuoco dietro la retina (b).
Nell’astigmatismo la forma della cornea, o del cristallino, fa sì che i raggi luminosi non convergano bene sulla retina, per cui la visione è sdoppiata e sfuocata (c).
Nella presbiopia (difetto che compare in genere intorno ai 50 anni di età) il cristallino, divenuto poco elastico, rimane troppo appiattito: l’immagine sarebbe a fuoco dietro la retina (d).

Scienze evviva! - volume C
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Il corpo umano