SCIENZA & SALUTE

LE EPIDEMIE E I VACCINI

Per epidemia si intende la diffusione all’interno di una popolazione di una malattia infettiva, provocata da un batterio, da un virus o da altri agenti patogeni, che si trasmette con facilità da un individuo all’altro. Le epidemie nella storia sono state diverse e hanno causato un numero molto elevato di morti: la peste, il colera, la lebbra e l’influenza sono fra gli esempi più noti. A influire sulla velocità di trasmissione della malattia sono senz’altro le condizioni igienico-sanitarie e l’ambiente in cui la malattia è diffusa: più è povera la popolazione colpita, più scarse sono le condizioni igieniche in cui vive e la disponibilità di cure mediche e, di conseguenza, più devastanti sono gli effetti dell’epidemia.
L’uso dei vaccini (il primo vaccino fu messo a punto tra Sette e Ottocento dal medico inglese Edward Jenner) ha permesso di contenere e, in alcuni casi, debellare diverse malattie infettive causate da batteri e soprattutto da virus: il vaiolo, per esempio, la malattia per cui fu creato il primo vaccino, è stata dichiarata “scomparsa” nel mondo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1981.
Anche l’uso dei vaccini, però, non è uguale ovunque: nella maggior parte dei casi i Paesi poveri non hanno la possibilità di acquistarne i quantitativi necessari. Per esempio, nel mondo occidentale – Europa compresa – malattie gravi come l’AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita, che determina un abbassamento tale delle difese immunitarie che l’organismo può non essere in grado di debellare neanche un raffreddore) o quella causata dal virus Ebola provocano morti e destano forti preoccupazioni, ma difficilmente possono dare origine a vere e proprie epidemie. Per l’AIDS, pur non esistendo ancora un vero e proprio vaccino, esistono però dei farmaci efficaci che impediscono al virus di replicarsi; per la malattia causata dal virus Ebola è allo studio un vaccino. Inoltre, i sistemi di controllo e le norme igienico-sanitarie diffuse limitano enormemente il rischio di contagio.
Diversa è la situazione in Africa, dove entrambe queste malattie si sono originate e stanno creando un problema enorme: a causa delle cattive condizioni igienico-sanitarie e dell’elevato costo dei farmaci, esse sono già a tutti gli effetti delle epidemie.

Scienze evviva! - volume C
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Il corpo umano