Unità 6 DIFESA IMMUNITARIA

2 La risposta immunitaria: una difesa specifica

Che cos’è la risposta immunitaria? 
Come funziona? 
Che cos’è la memoria immunologica? 


Se l’attacco dei microrganismi patogeni non è troppo violento, l’infiammazione e immunitaria? la febbre sono sufficienti a sventarlo. In caso contrario, si innesca un terzo meccanismo di difesa, più complesso e mirato, da parte del sistema immunitario, che ha la straordinaria capacità di distinguere tra componenti dell’organismo a cui appartiene e sostanze estranee che provengono dall’ambiente esterno. Questa proprietà caratterizza i linfociti, un tipo di globuli bianchi che, opportunamente stimolati, producono particolari proteine dette anticorpi.
Le sostanze estranee possono essere batteri o virus, oppure tossine, pollini, polveri e altri materiali; ciascuna di esse viene riconosciuta perché presenta in superficie un “contrassegno” chimico specifico, chiamato antigene, che i linfociti individuano come non appartenente all’organismo: a questo punto la affrontano per distruggerla, producendo anticorpi specifici per quell’antigene (5).



(5) Antigeni e anticorpi
Gli anticorpi, prodotti dai linfociti, sono sostanze a forma di Y, con due bracci lunghi e due corti; le loro parti terminali variano in base agli antigeni che devono individuare. Ogni anticorpo, infatti, deve riconoscere uno specifico antigene e legarsi a esso: per questo anticorpo e antigene devono adattarsi l’uno all’altro alla perfezione, come una serratura con la propria chiave. Ogni anticorpo è in grado di legare a sé due antigeni.

Scienze evviva! - volume C
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Il corpo umano