La seconda linea di difesa: la risposta infiammatoria

 Unità 6 DIFESA IMMUNITARIA ›› 1 Come si difende il nostro corpo

LA SECONDA LINEA DI DIFESA: LA RISPOSTA INFIAMMATORIA

Per quanto efficaci siano, le barriere di difesa non sempre hanno successo: per esempio, se ti procuri una piccola ferita, può capitare che un po’ di sporco e polvere (e qualche microrganismo) riescano a penetrare nel tuo corpo prima di disinfettare il taglio. Scatta allora il “piano bis”: appena l’organismo avverte la presenza degli invasori, si muove all’attacco con un altro tipo di intervento.
La risposta immediata alla presenza di elementi estranei è l’infiammazione (4): le “truppe” mobilitate allo scopo sono composte dai macrofagi, un particolare tipo di globuli bianchi in grado di attaccare, inglobare e distruggere qualsiasi “invasore”. Proprio perché si attiva contro qualunque corpo estraneo, anche la risposta infiammatoria è una difesa aspecifica.

(4) L'infiammazione 
Esternamente l'infiammazione si manifesta come arrossamento, gonfiore e dolore della zona coinvolta, ma è all'interno del corpo che si svolgono le "fasi della battaglia". 

 Un macrofago (azzurro) che sta fagocitando alcuni batteri (marroni).

a. I microrganismi patogeni entrano nel corpo. Le cellule danneggiate lanciano messaggi chimici di aiuto sotto forma di sostanze, tra cui l'istamina, che provocano una dilatazione dei capillari sanguigni e un maggior afflusso di sangue  nella regione colpita.

b. Si mobilitano così i macrofagi, che si deformano in modo da attraversare le pareti dei capillari e dirigersi verso la fonte dei segnali; raggiunti i microrganismi o le sostanze estranee, li attirano e li fagocitano, cioè li inglobano distruggendoli.

c. Nel luogo dell'infezione si forma il pus, composto dai resti delle cellule danneggiate, dei microrganismi e dei macrofagi che sono intervenuti per distruggerli.

Spesso, se l’infezione è estesa, il corpo risponde con un’altra reazione difensiva aspecifica: la febbre. L’aumento della temperatura corporea, indotto dai globuli bianchi tramite messaggi inviati ai centri regolatori dell’ipotalamo (un’importante struttura del sistema nervoso, che si trova fra i due emisferi cerebrali), accelera infatti il ritmo della circolazione sanguigna, intensifica l’afflusso di macrofagi nelle aree dove serve e indebolisce la maggior parte dei batteri e dei virus ostacolandone la riproduzione.
  Uso le domande guida  
  • Quali sono le barriere di difesa del nostro corpo?

  • Perché sono dette “aspecifiche”?

  • Quali sono le caratteristiche dei globuli bianchi?

  • In che cosa consiste la risposta infiammatoria?

Scienze evviva! - volume C
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Il corpo umano