LA SECONDA LINEA DI DIFESA: LA RISPOSTA INFIAMMATORIA
Per quanto efficaci siano, le barriere di difesa non sempre hanno successo: per esempio, se ti procuri una piccola ferita, può capitare che un po’ di sporco e polvere (e qualche microrganismo) riescano a penetrare nel tuo corpo prima di disinfettare il taglio. Scatta allora il “piano bis”: appena l’organismo avverte la presenza degli invasori, si muove all’attacco con un altro tipo di intervento.
La risposta immediata alla presenza di elementi estranei è l’infiammazione (4): le “truppe” mobilitate allo scopo sono composte dai macrofagi, un particolare tipo di globuli bianchi in grado di attaccare, inglobare e distruggere qualsiasi “invasore”.
Proprio perché si attiva contro qualunque corpo estraneo, anche la risposta infiammatoria
è una difesa aspecifica.