Unità 6 DIFESA IMMUNITARIA

1 Come si difende il nostro corpo

Quali barriere di difesa abbiamo? 
Quali cellule si occupano della difesa? 
Che cos’è la febbre? 

 

Nel nostro organismo si combattono quasi ogni giorno guerre invisibili: la febbre, i dolori o anche gli starnuti di un semplice raffreddore sono i segnali di una momentanea sconfitta. Per difenderci da sostanze estranee e da microrganismi invasori, però, abbiamo a disposizione diverse “armi” messe in campo dal sistema immunitario, cioè l’insieme degli organi e dei tessuti che si occupano delle nostre difese. Sangue, globuli bianchi, linfa, linfonodi, tonsille, milza e timo sono tutti coinvolti, a diversi livelli, in questo delicato e importantissimo compito. 

Contro gli organismi nemici, il sistema immunitario mette in atto due strategie fondamentali: impedire che entrino nel nostro corpo ed eliminare quelli che riescono a farlo.

LA PRIMA LINEA DI DIFESA: DIVIETO D’ACCESSO

Il compito di tenere lontani i microrganismi nocivi è affidato a difese di barriera, fisiche e chimiche, che agiscono contro qualunque sostanza estranea all’organismo e che, per questo motivo, sono dette aspecifiche, ossia generiche.
A essere difesi sono innanzitutto i punti di contatto del corpo con l’ambiente esterno che rappresentano le possibili vie di accesso degli agenti patogeni, ossia quei microrganismi che possono provocare malattie. La pelle (1) costituisce la prima e più efficace barriera fisica perché ci riveste interamente e, se integra, può essere attraversata da un numero molto limitato di microrganismi. Gli elementi nocivi che entrano nell’organismo insieme all’aria inspirata dal naso o con quanto introduciamo in bocca sono bloccati, rispettivamente, dal muco nasale e dalla saliva: il muco nasale intrappola i microrganismi, che vengono poi espulsi quando ci soffiamo il naso (2), mentre la saliva li attacca con varie sostanze battericide, cioè in grado di uccidere i batteri.

Scienze evviva! - volume C
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Il corpo umano