TIPI DI ERUZIONE E DI VULCANI
In genere, le eruzioni vulcaniche non avvengono in modo improvviso, ma sono annunciate da scosse sismiche, con boati più o meno forti e aumento dell’emissione di gas dai crateri. Le eruzioni possono essere di due tipi: se il magma è viscoso e ricco
di gas, l’eruzione è di tipo esplosivo, perché la pressione all’interno del vulcano
è altissima e la fuoriuscita di materiale avviene con violenza; se invece il magma è
fluido e povero di gas, l’eruzione è di tipo effusivo, meno violenta e con colate laviche. Spesso, nel corso di un’eruzione si alternano fasi esplosive che liberano i gas contenuti nel magma e successive fasi effusive.
La lava espulsa scorre a velocità diverse a seconda della sua composizione. Uno dei principali minerali in essa contenuti è la silice, che ne determina la maggiore o minore viscosità e, quindi, la velocità di scorrimento. Se la lava contiene molta silice è più viscosa e scorre lentamente; è inoltre chimicamente acida. Se ne contiene meno, è più fluida e scorre velocemente; chimicamente è basica. La composizione della lava determina
anche la forma dell’edificio vulcanico. I tipi principali sono: lo stromboliano
o stratovulcano, il peleano, il lineare, l’hawaiano o vulcano a scudo.