2 Il suolo e la vita

Quali tipi di organismi abitano nel suolo? 
Perché la loro presenza è importante? 
Come si svolge il ciclo della vita nel suolo? 

Nel suolo vivono moltissimi organismi. Basta spostare una grossa pietra ben conficcata nel terreno per rendersene conto: compariranno lombrichi, formiche, piccoli ragni e altri animali. Ma il suolo è popolato anche da organismi invisibili a occhio nudo, come batteri, muffe e alcuni tipi di funghi. Ognuno di questi esseri viventi ha un ruolo importante nel mantenere il terreno in buona salute.

GLI ORGANISMI DEL SUOLO E LE LORO FUNZIONI

Talpe, porcospini, ragni, lombrichi (4), porcellini di terra e vari tipi di insetti, come formiche, forbicine e termiti, sono tutti esempi di animali che vivono nel suolo, dove trovano nutrimento. La loro presenza è importantissima perché, scavando gallerie, rivoltando il terreno ma anche semplicemente muovendosi, favoriscono l’aerazione del suolo, rendendolo più soffice e poroso. Inoltre contribuiscono a concimarlo, sia con i loro escrementi sia lacerando foglie e altri vegetali, di cui facilitano la decomposizione: in poche parole rendono fertile il terreno.
La decomposizione vera e propria, però, avviene a opera dei microrganismi che “smontano” le sostanze organiche, provenienti da resti animali e vegetali, in sostanze inorganiche semplici assimilabili dalle radici delle piante. Tra questi microrganismi un ruolo di primo piano spetta ai batteri azotofissatori (5), chiamati così perché “fissano”, cioè assorbono, l’azoto presente nell’aria e lo trasformano in composti chimici utilizzabili dalle piante.
Anche le piante (6) sono abitanti del suolo, da cui assorbono acqua, sali minerali e altre sostanze nutritive. Come abbiamo visto, con le loro radici contribuiscono a disgregare la roccia, rinnovando così la parte minerale del terreno; inoltre, penetrando negli strati più profondi, trattengono il suolo impedendo frane e smottamenti.

La presenza e l’attività degli organismi viventi nel suolo possono essere rappresentate come un ciclo (7): le piante sono fonte di nutrimento per molti animali; piante e animali, quando muoiono, si depositano nel terreno e vengono decomposti dai batteri, diventando a loro volta sostanze assimilabili dalle radici di altre piante, e il ciclo ricomincia.

(7) Il ciclo della vita nel suolo

    SCIENZE +     Acqua e fertilità

I suoli non sono tutti uguali: si differenziano a seconda della maggiore o minore presenza di argilla, limo o sabbia (componenti inorganiche), ossia della loro tessitura. I suoli sabbiosi (ricchi di sabbia) presentano infatti particelle a grana più grossa; quelli limosi (ricchi di limo), particelle a grana media; quelli argillosi (ricchi di argilla), particelle a grana fine. Dalla tessitura dipende un’altra caratteristica del suolo, la permeabilità, cioè la capacità di lasciarsi attraversare dall’acqua: i suoli sabbiosi sono i più permeabili, quelli limosi hanno permeabilità media, mentre quelli argillosi sono impermeabili.
La permeabilità di un terreno determina a sua volta la crescita di piante e la presenza di organismi del suolo: tra i vari tipi di suolo, quelli argillosi, trattenendo molta umidità, sono i più ricchi di sostanze nutritive e quindi i più fertili, quelli in cui la vegetazione cresce più rigogliosa.