Il SISTEMA SOLARE è un insieme di pianeti, satelliti e altri corpi celesti che ruotano intorno a una stella, il Sole. Rappresenta la porzione di Universo più vicina a noi.
La scienza che si occupa di studiare l’Universo è l’ASTRONOMIA.
Il Sistema Solare comprende 8 PIANETI. Quelli più vicini al Sole, detti pianeti interni, sono Mercurio, Venere, Terra e Marte; quelli più distanti, chiamati pianeti esterni, sono Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
La teoria attualmente più accreditata sull’ORIGINE
DEL SISTEMA SOLARE è quella secondo cui si sarebbe formato fra i 5 e i 4,6 miliardi di anni fa a partire da una nebulosa, ossia un ammasso di polveri e gas. Questa, ruotando su se stessa vorticosamente, cominciò a contrarsi diventando sempre più densa e calda. Il calore e la pressione dovuti alla rotazione innescarono, nel centro della nebulosa, una serie di reazioni nucleari che diedero origine al Sole. I materiali residui, allontanati dal centro della nebulosa dall’energia emessa dal Sole, si aggregarono formando i planetesimi, cioè i nuclei dei futuri pianeti.
IL SOLE
Il SOLE è una stella gialla di media grandezza. La sua massa rappresenta più del 99% di quella di tutto il Sistema Solare. È composto principalmente da gas: per il 74% circa da idrogeno e per il 25% circa da elio.
Il Sole è costituito da una serie di STRATI concentrici. La parte più interna è il nucleo: qui avvengono le reazioni nucleari che producono l’energia del Sole. All’esterno del nucleo si trovano la zona radiativa e poi la zona convettiva, attraverso le quali il calore si trasmette verso lo strato più superficiale: la fotosfera.
Nella FOTOSFERA, la parte del Sole che possiamo vedere direttamente, si manifestano i fenomeni delle macchie solari e della granulazione. La fotosfera è avvolta dall’atmosfera solare.
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PIANETI E ALTRI CORPI CELESTI
I PIANETI sono corpi celesti che non emettono luce propria, ma riflettono quella della stella più vicina.
Tutti i pianeti del Sistema Solare compiono due
MOVIMENTI, la cui durata è variabile: uno di rotazione intorno al proprio asse e uno di rivoluzione intorno al Sole.
I PIANETI INTERNI sono tutti di natura rocciosa e di piccole dimensioni, e sono chiamati anche pianeti terrestri. Mercurio e Venere non hanno satelliti, la Terra ne ha uno e Marte due.
Al di là di Marte si estende la CINTURA DEGLI ASTEROIDI, così chiamata perché vi orbita uno sciame di asteroidi, corpi celesti di piccole dimensioni e forma irregolare.
Oltre la cintura degli asteroidi si trovano i PIANETI ESTERNI. Sono tutti di natura gassosa e di grandi dimensioni, e sono chiamati anche pianeti gioviani. Sono tutti dotati di molti satelliti.
Il movimento di rivoluzione dei pianeti intorno al Sole è regolato dalle tre LEGGI DI KEPLERO.
La prima legge di Keplero sostiene che i pianeti ruotano intorno al Sole secondo orbite a forma di ellisse, nelle quali il Sole occupa uno dei due fuochi.
La seconda legge di Keplero sostiene che i segmenti immaginari che uniscono un pianeta al Sole descrivono aree uguali in tempi uguali.
La terza legge di Keplero sostiene che il quadrato del periodo di rivoluzione intorno al Sole è proporzionale al cubo della sua distanza media dal Sole.
La LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE di Isaac Newton spiega perché i pianeti si muovono in un certo modo: due corpi si attraggono esercitando l’uno rispetto all’altro una forza direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza.
Oltre a pianeti, satelliti, asteroidi e pianeti nani, ALTRI
CORPI CELESTI che orbitano nello Spazio relativamente vicino alla Terra sono le meteore, corpi rocciosi di piccole dimensioni, e le comete, corpi celesti ghiacciati.