IN SINTESI ›› LA LEZIONE BASE    didattica inclusiva  

L’ENERGIA E LE SUE FORME

IL LAVORO E L’ENERGIA

  • In fisica, i termini lavoro ed energia indicano grandezze ben precise, in relazione tra loro secondo leggi matematiche.
  • Il LAVORO di una forza è il prodotto della forza applicata per lo spostamento che essa provoca nella stessa sua direzione. Il lavoro è direttamente proporzionale all’intensità della forza e allo spostamento prodotto.
  • L’unità di misura del lavoro nel SI è il joule (J).
  • Si definisce ENERGIA la capacità di un corpo di compiere lavoro. Per compiere un lavoro, dunque, qualsiasi corpo deve possedere energia.
  • Poiché l’energia è la capacità di compiere un lavoro, essa ha la stessa unità di misura del lavoro: il joule. Un’energia pari a 1 joule permette di compiere un lavoro di 1 joule.
  • L’energia può assumere diverse forme. Tra i diversi TIPI DI ENERGIA ci sono, in particolare, l’energia cinetica, l’energia termica, l’energia elettrica e l’energia chimica.
  • La grandezza che esprime il rapporto tra il lavoro compiuto da una forza e il tempo impiegato per compierlo è la POTENZA, la cui unità di misura nel SI è il watt (W). Potenza e lavoro sono direttamente proporzionali, mentre potenza e tempo sono inversamente proporzionali.

ENERGIA CINETICA ED ENERGIA POTENZIALE

  • Quando un corpo è in movimento possiede ENERGIA CINETICA, o di movimento. L’energia cinetica di un corpo è tanto più grande quanto maggiori sono la sua massa e la sua velocità: essa è direttamente proporzionale alla massa del corpo e al quadrato della sua velocità.
  • Un corpo fermo non possiede energia cinetica, ma questo non significa che sia privo di energia. Se, per esempio, è posto a una certa altezza, un corpo possiede una forma diversa di energia, chiamata ENERGIA POTENZIALE GRAVITAZIONALE, o di posizione, dovuta alla sua posizione, alla sua massa e all’attrazione gravitazionale. Infatti, se lasciato cadere, quel corpo acquisterà velocità e quindi energia cinetica, diventando così in grado di compiere un lavoro.
  • Esiste un altro tipo di energia potenziale, chiamata ENERGIA POTENZIALE ELASTICA, che è l’energia posseduta da un corpo elastico che viene deformato da forze esterne.

LE TRASFORMAZIONI DELL’ENERGIA

  • L’energia è una grandezza che ha la capacità di assumere diverse forme, cioè di TRASFORMARSI continuamente.
  • In un corpo in caduta libera, durante la caduta l’energia potenziale gravitazionale si trasforma in energia cinetica. Quello che accade è espresso dal PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA MECCANICA, secondo il quale la somma dell’energia potenziale e dell’energia cinetica di un corpo, chiamata energia meccanica, resta costante.
  • Il principio di conservazione dell’energia meccanica vale in assenza di attrito: in presenza di attrito, una parte dell’energia cinetica si trasforma in ENERGIA TERMICA. L’energia termica, infatti, è la forma nella quale le altre forme di energia tendono a trasformarsi.
  • Se, oltre all’energia meccanica, consideriamo anche quella termica, possiamo ampliare il principio di conservazione dell’energia meccanica, ottenendo una legge valida per l’energia in generale: si tratta di una delle leggi fondamentali della scienza, il PRINCIPIO DELLA CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA, secondo il quale l’energia non si crea né si distrugge, ma si trasforma. Questo principio è noto anche come primo principio della termodinamica.
  • In base al SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA non è possibile trasformare completamente l’energia termica in energia meccanica, e una parte di essa viene sempre dispersa sotto forma di calore, come accade anche nelle macchine termiche.

Scienze evviva! - volume A
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