SCIENZA & AMBIENTE 

OCEANI SEMPRE PIÙ ACIDI

Nella comunità scientifica è diffusa la preoccupazione per l’acidificazione dell’ambiente marino. Secondo dati raccolti di recente, infatti, le acque degli oceani stanno diventando progressivamente più acide. La causa di questo fenomeno sarebbe lo scioglimento nell’acqua di mari e oceani di quantità sempre maggiori di anidride carbonica proveniente dall’atmosfera. Anche nell’atmosfera, infatti, la concentrazione di anidride carbonica è aumentata a causa dell’inquinamento, provocato soprattutto dalla combustione degli idrocarburi, che ha tra i suoi effetti proprio la produzione di anidride carbonica. L’eccesso di anidride carbonica nell’acqua favorisce una reazione chimica che porta a una maggiore concentrazione di ioni H+, quindi a una diminuzione del pH dell’acqua (acidificazione).
Contemporaneamente, questa anomalia produce anche una seconda reazione, che riduce la presenza di ioni carbonato, utilizzati da moltissimi organismi per costruire i propri gusci calcarei e scheletri. Questi, oltre a trovarsi in un ambiente più aggressivo perché acido, hanno allo stesso tempo maggiori difficoltà a consolidare la propria struttura e le proprie difese.
In particolare, questo problema riguarda i coralli e quindi le barriere coralline, ecosistemi preziosissimi per la difesa della biodiversità e degli equilibri dell’ecosistema marino nel suo complesso.

Scienze evviva! - volume A
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