I colori della letteratura - volume 1

Il Trecento – L'opera: Decameron

      Dentro il testo

I contenuti tematici

La novella rappresenta l'esempio forse più significativo della celebrazione, da parte di Boccaccio, dell'etica cortese. L'autore si diverte a rovesciare il tema  del "cuore mangiato" (tipico della letteratura d'amore), presente persino nella Vita nuova  di Dante ( T8, p. 235). Infatti in questa novella, elegante eppure appassionata, non è il cuore dell'amato a essere mangiato dalla dama, ma il corpo del falcone, che il protagonista Federigo, caduto in povertà, non esita a sacrificare pur di imbandire un pranzo degno della sua amata. Questa estrema generosità sarà infine premiata, non senza un grave sacrificio, dall'amore della dama stessa. Si tratta di un racconto che rende bene la fede di Boccaccio nei sentimenti più puri come fondamento di una società disinteressata e sincera.

Federigo è presentato come il tipico nobiluomo feudale. Nei confronti della donna ha un atteggiamento di reverenza e sottomissione. Di tale atteggiamento è emblematico anche un piccolo dettaglio, cioè il fatto che sia lui a servirla a tavola (le serviva pieno di sollecitudine, r. 103), quasi un simbolo della sua "servitù d'amore". Neppure il falcone è una presenza scelta a caso dall'autore: si tratta infatti di un vero e proprio elemento costitutivo dell'identità del cavaliere medievale, in quanto rinvia a una delle attività più consuete praticate dai signori feudali, cioè la caccia. Esso dunque sottolinea la nobiltà di Federigo, che di tutto si vorrebbe privare, ma non di questa sorta di simbolo della propria condizione sociale.
La novella è di ambientazione aristocratica e aristocratici sono i valori messi in campo da Federigo: prima la noncuranza nei confronti del denaro e lo splendore nello spendere per impressionare con lo sfarzo monna Giovanna, poi la generosità insita nel sacrificare per la donna amata quanto di più caro gli è rimasto (il falcone). Eppure Boccaccio non sembra aderire pienamente a questi valori, perché, se estremizzati, possono condurre alla rovina (come è accaduto a Federigo, rimasto senza un soldo).
Coerentemente con il complessivo progetto culturale e ideologico a cui è ispirato tutto il Decameron, ciò che egli propone è una sintesi tra valori aristocratici e valori borghesi: nel caso di questa novella, tipicamente borghese è, per esempio, la cura del risparmio, che induce a non sperperare inutilmente le proprie sostanze. Per l'autore la borghesia deve apprendere le virtù della nobiltà, ma anche quest'ultima ha qualcosa da imparare dalla nuova classe emergente. Perciò possiamo dire che la conclusione della novella – diventò miglior amministratore delle sue sostanze (rr. 162-164) – rappresenta per Boccaccio la perfetta sintesi tra questi due sistemi di valori.
 >> pag. 455 

      Verso le competenze

COMPRENDERE

Riassumi la novella, individuando le principali sequenze narrative.

2
Perché inizialmente monna Giovanna è insensibile al corteggiamento di Federigo?

Perché alla fine della novella Federigo si ritrova ricchissimo (r.162)?

Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).

a Prima di uccidere il falcone, Federigo esita e pensa a lungo, giacché gli spiace privarsi di questo animale che gli è tanto caro.

  •   V       F   
b Federigo non ha il coraggio di uccidere il falcone e quindi chiede di farlo a una sguattera.
  •   V       F   
c Quando monna Giovanna chiede a Federigo il suo falcone, l’uomo piange non tanto per la richiesta in sé, quanto perché, non avendola potuta prevedere, ha già ucciso e servito in tavola il falcone.
  •   V       F   

ANALIZZARE

5  Evidenzia nel testo le espressioni pertinenti alla cultura e mentalità cortesi. 

INTERPRETARE

Come avviene spesso agli uomini di nobili sentimenti, Federigo si innamorò di una gentildonna, chiamata monna Giovanna (rr. 4-5);  Madonna, non ricordo d'aver mai ricevuto alcun danno per mano vostra, ma soltanto del bene. Perché, se mi sono elevato spiritualmente e ho raggiunto qualche valore, l'ho fatto per essere all'altezza del voler vostro  (rr. 75-78). Prova a spiegare il senso di queste due frasi – la prima riferita a Federigo, la seconda da lui pronunciata – pensando a quanto hai appreso sullo Stilnovo.


Una delle ragioni che inizialmente trattengono monna Giovanna dal chiedere a Federigo il suo falcone è il fatto che – come riflette la donna – questo falcone è il suo principale mezzo di sostentamento (r. 51). In che senso il falcone tiene in vita Federigo?

8
Perché Federigo riceve monna Giovanna pieno di vergogna (r. 81)? 

9
Ma preferisco sposare un uomo privo di patrimonio che un patrimonio privo d'uomo (rr. 157-158): come vanno interpretate queste parole di monna Giovanna? 

10
I fratelli di Giovanna gliela dettero in moglie con tutte le sue ricchezze (r. 160). Come nella novella di Lisabetta da Messina anche qui è la componente maschile della famiglia a decidere della sorte della donna. Esistono però anche alcune sostanziali differenze tra l’atteggiamento dei fratelli di Lisabetta e quello dei fratelli di Giovanna. Quali?

PRODURRE

11 Una volta che Giovanna rimane vedova, i fratelli insistono affinché si risposi. Da ciò si deduce quanto fosse difficile la condizione della donna nel Medioevo, poiché essa era pressoché priva di diritti. Ritieni che anche oggi l'opinione della famiglia sia vincolante nella formazione di una coppia oppure no? Rispondi, in un testo di circa 30 righe, basandoti sulla tua esperienza personale e su quanto conosci grazie ai mezzi di informazione.

I colori della letteratura - volume 1
I colori della letteratura - volume 1
Dalle origini al Cinquecento