L’amore come sentimento terreno
Gli anni napoletani sono per Boccaccio il periodo dell'esperienza della vita di corte e, insieme, di una concezione dell'amore legata a un'immagine idealizzata di questo sentimento, vissuto sulla base della lunga tradizione culturale e letteraria che andava dal trattato De amore di Andrea Cappellano (► Documento 5, p. 39) alla lirica erotica in lingua d'oc e al romanzo cavalleresco in lingua d'oïl del ciclo bretone (in particolare Chrétien de Troyes e la storia di Tristano e Isotta, ► p. 69).