Dante, Petrarca e Boccaccio
I due maestri principali di Boccaccio sono stati Dante e Petrarca: dal primo egli riprende il realismo della rappresentazione e la fiducia nelle possibilità espressive del volgare; dal secondo il culto dei classici e una concezione della letteratura già per molti versi umanistica. Così Boccaccio trova una propria personalissima strada tra il passato (rappresentato da Dante, ancora uomo del Medioevo) e il futuro (Petrarca con il suo pre-Umanesimo).
Lo schema storiografico tradizionale voleva un Dante "tutto cielo", un Petrarca "sospeso tra cielo e terra" e un Boccaccio "tutto terra". In realtà tale schema è assai impreciso, perché Boccaccio è anche – come ha mostrato la critica più accorta – profondamente uomo del Medioevo, con tutto quello che ciò significa in termini culturali, ideologici e religiosi.