Al cuore della letteratura - volume 1

Il Trecento – L'autore: Francesco Petrarca

      Dentro il testo

I contenuti tematici

L’autore propone con questo testo quasi una biografia ufficiale di sé stesso. Inizia offrendo notizie sulla famiglia d’origine, poi si sofferma sul proprio carattere, sulle proprie debolezze e virtù, senza rinunciare a una breve descrizione fisica. Ripercorre poi le tappe della propria esistenza evidenziandone le luci ma anche le ombre.

Quando afferma che l’adolescenza lo illuse (rr. 10-11) si riferisce probabilmente ai sogni di gloria, peraltro almeno parzialmente realizzati: si pensi alla grande fama che ottenne già in vita. Giunge successivamente a riconoscere la fortuna […] di godere della dimestichezza dei prìncipi e dei re e dell’amicizia delle persone altolocate (rr. 53-54). In altre parole, è consapevole del pieno successo della propria carriera di intellettuale, apprezzato e onorato negli ambienti socialmente più elevati. Inoltre l’autore distingue nettamente tra un amore ardentissimo e casto (rr. 35-36), evidentemente quello per Laura, e la libidine (r. 38), cioè una ricerca del piacere fine a sé stessa.

Le scelte stilistiche

Il genere letterario a cui appartiene il testo è quello della lettera, impostata sul modello dell’epistolografia classica. Il tono è di tipo colloquiale, quasi si trattasse di una confidenza della quale chi scrive vuole mettere a parte il lettore. Lo si vede già a partire dall’incipit: Forse ti accadrà di udire qualcosa di me […]. E forse desidererai conoscere che uomo fossi o quali fossero gli eventi delle mie opere (rr. 1-3).

      Verso le competenze

COMPRENDERE

1 Che cosa significa che l’animo del poeta fu non impudico né cattivo se non mi avesse nociuto una contagiosa consuetudine (rr. 9-10)?


2 A che età l’autore afferma di aver superato le tentazioni erotiche?


3 Qual è il momento culminante della carriera letteraria di Petrarca e, in un certo senso, dell’intero resoconto autobiografico? Perché?


4 Che cosa significa la frase: gloria inane è cercare la fama dal solo splendore delle parole (r. 81)?

ANALIZZARE

5 A correzione della prima frase (Forse ti accadrà di udire qualcosa di me), l’autore scrive subito dopo: per quanto sia dubbio che il mio nome piccolo e oscuro possa giungere lontano nello spazio e nel tempo. Quale atteggiamento retorico configura questa specificazione?


6 Nell’espressione fu chiaro e potente […] fragile e oscuro (rr. 73-74), quale figura retorica è utilizzata, e a quale scopo?

INTERPRETARE

7 Quando Petrarca scrive: la giovinezza mi traviò (r. 11), a quale aspetto della propria vita allude con molta probabilità?


8 La descrizione che Petrarca fa di sé stesso è obiettiva o rivela un intento di autodifesa? Rispondi, ricorrendo a opportune citazioni dal testo che esemplifichino le intenzioni dell’autore.

PRODURRE

9 Svolgi una breve ricerca per individuare a quale autore latino Petrarca si ispira principalmente per le sue epistole. Scrivi un testo di presentazione di circa 20 righe.


La tua esperienza

10 Scrivi un testo di circa 20 righe in cui fornisci il ritratto di te stesso, seguendo lo schema narrativo di Petrarca; puoi corredare il testo anche di fotografie e immagini, motivando le tue scelte.


Al cuore della letteratura - volume 1
Al cuore della letteratura - volume 1
Dalle origini al Trecento