Al cuore della letteratura - volume 1

Il Trecento – L'autore: Francesco Petrarca

      Dentro il testo

I contenuti tematici

Petrarca ammira molto la figura di sant’Agostino, forse perché nella sua vicenda biografica – prima una vita mondana, poi la conversione religiosa – crede di riconoscere una parabola esistenziale per alcuni versi simile alla propria.

In virtù del profilo insieme spirituale e letterario, Agostino rappresenta l’interlocutore ideale in grado di far emergere nell’animo e nella coscienza di Petrarca tutti i nodi problematici e le questioni non risolte. Egli diventa, agli occhi del poeta, una sorta di autorevole alter ego. Ponendosi a confronto con lui, Francesco individua la strada da percorrere per il proprio miglioramento morale, pur continuando a percepire tutta la difficoltà del cammino.

Le scelte stilistiche

Lo stile adottato nel brano è quello dei dialoghi classici, come quelli di Platone o di alcune opere di Cicerone, in cui il confronto serrato tra un maestro e un discepolo (cioè tra un interlocutore autorevole e uno più dubbioso o comunque desideroso di apprendere) serve a enucleare i termini fondamentali della ricerca della verità. In rispondenza a tale struttura classica, lo stile è piuttosto alto e sostenuto, anche in virtù del ricorso a numerose figure retoriche.

      Verso le competenze

COMPRENDERE

1 Dalla lettura del brano, in quali punti ti sembra che l’autore riconosca nel proprio percorso personale elementi in comune con quello di Agostino? Sottolineali nel testo.


2 Che cosa suggerisce Agostino a Francesco?


3 Perché la castità appare una virtù così importante? Ritrova nel testo le riflessioni di Agostino sulla questione e spiega qual è il nodo centrale da lui indicato.

ANALIZZARE

4 In una delle prime battute Francesco scrive: Preferirei essere una qualche immobile pietra, piuttosto che venir scosso da tanti turbamenti della carne (rr. 3-4). Quale figura retorica individui nella prima parte della frase?


5 Individua almeno 10 parole indicative dello stile alto del brano.


6 Quali analogie e quali differenze noti nel modo di esprimersi di Agostino e in quello di Petrarca? Elenca almeno 2 analogie e 2 differenze.


7 Alle rr. 54-56 l’autore ricorre a una metafora: individuala e spiega quale effetto crea nel testo.

INTERPRETARE

8 Agostino viene rappresentato come il maestro, Petrarca come il discepolo: in che modo e con quali espressioni si manifesta questo rapporto nel brano?

PRODURRE

La tua esperienza

9 Il testo sviluppa anche una riflessione sulle regole e le trasgressioni. Come vivi le regole che ti sono imposte dagli adulti con i quali hai a che fare? Scrivi un dialogo su questo argomento (un testo di circa 30 righe), che abbia come interlocutori te e un adulto.


Al cuore della letteratura - volume 1
Al cuore della letteratura - volume 1
Dalle origini al Trecento