laboratorio 9   La città

MAPPE

L’esigenza di fissare i luoghi sulla carta è legata in primo luogo al viaggio: la mappa è il promemoria delle varie tappe, il tracciato di un percorso. In questo senso, concepita in funzione di un itinerario, la mappa è in qualche modo il racconto di un viaggio. È per questo che, oltre a essere lo strumento di conoscenza del territorio privilegiato dai geografi, ha sempre interessato anche gli artisti. Sono i pittori, infatti, che hanno dipinto le più antiche mappe di città. Sono gli artisti contemporanei, a partire dai surrealisti, che hanno rinnovato l’idea di mappa introducendo l’elemento emotivo nella rappresentazione dello spazio.

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L’opera Map of an Englishman (2004) dell’artista inglese contemporaneo Grayson Perry rappresenta la complessa geografia della mente dell’artista. Nella mappa di un’isola, realizzata in stile antico, sono rappresentati i suoi pregiudizi, le paure, i desideri. Se cerchi bene, sulla mappa puoi leggere, come fossero nomi di luoghi, parole come “wishes”, “tender”, “dreams”, “fear”… Sono in inglese: puoi divertirti a trovare la traduzione in italiano di questi e degli altri termini

È IL TUO TURNO

Crea una mappa emotiva del luogo in cui vivi.

• Parti da una ricognizione dello spazio e dalla sua rappresentazione grafica: disegna la tua casa e i luoghi che sono importanti nella tua quotidianità, come la scuola, la casa di un amico, il posto in cui fai sport o dove ti ritrovi con gli amici.
• Inserisci nella mappa simboli e parole che rimandano ai tuoi sentimenti e ai tuoi affetti. Usa colori e simboli diversi per gli elementi reali della mappa e per quelli affettivi.
• Fai una legenda per spiegare cosa significano ciascun colore e ciascun simbolo.