Artedossier in classe

OMBRE E TEATRO

Il teatro delle ombre è un’antica forma di spettacolo popolare molto diffuso in Oriente, in India, Cina, Giappone, Indonesia, Malesia e Thailandia. In origine era legato alla religione e al culto degli antenati: in Cina veniva utilizzato dai maghi per far materializzare le anime dei morti e delle divinità.

Nell’isola di Giava e a Bali, in Indonesia, si usano sagome piatte di cuoio intagliato e decorato, che creano intricati giochi di luce e ombra su uno schermo quando vengono investite da un fascio di luce. Le sagome sono montate su stecche di corna di bufalo.

È IL TUO TURNO

Che cosa occorre per allestire uno spettacolo di ombre? Uno spazio buio, uno schermo bianco, una luce il più possibile puntiforme (per esempio quella di un proiettore per diapositive), una buona storia da raccontare, scenari e sagome, un animatore, il pubblico.

Ritaglia il fondo di una scatola di cartone, lasciando un bordo di circa 5 cm. Fissa al bordo un foglio di carta bianca con lo scotch. Metti la scatola in verticale: ecco pronto il tuo teatro.
Ritaglia la sagoma di ogni personaggio da un cartoncino nero. Le figure devono essere di profilo se vuoi che si vedano gli elementi caratterizzanti, e i dettagli – anche quelli più minuti – devono essere ben evidenziati. Puoi creare più sagome dello stesso personaggio, da usare in diverse scene e situazioni. Puoi anche incollare sulla sagoma elementi in plastica traslucida colorata per ottenere effetti cromatici.
Decidi quali sono le parti della sagoma da muovere: ritagliale e montale sul personaggio con un fermacampione. Poi fissale a un bastoncino di legno che userai per muoverle.
Le scene devono essere semplici, ma d’effetto. Plastiche colorate e retini possono aiutarti a creare suggestioni interessanti. Anche l’intaglio del cartoncino è importante: più le sagome sono intagliate minuziosamente, più movimentato è l’effetto finale.