UN PO' DI STORIA
Rauschenberg nasce negli Stati Uniti da una famiglia di origine tedesca. Dopo gli studi nel campo della pittura e della fotografia, compie diversi viaggi tra l’America e l’Europa entrando in contatto con vari artisti, tra cui Alberto Burri e Andy Warhol, che influenzano notevolmente la sua opera.
L’artista sviluppa elementi del Dadaismo e della Pop Art, senza però aderire a gruppi o correnti artistiche. Nelle sue creazioni compone tessuti, pezzi di carta, legni, materiali plastici, fotografie e oggetti della realtà quotidiana realizzando quelle che lui stesso definisce “opere combinate”, con l’intento di avvicinare l’arte alla vita.
Spesso recupera materiali di scarto e rottami, mescolando tecniche differenti come il collage e lo stencil, con cui replica in serie impronte di varie forme su superfici di tela o di legno. Rauschenberg considera parti integranti dei suoi lavori anche i graffi e le ammaccature che le opere possono subire durante il trasporto.
1955-1959, tecnica mista, 42x63x65 cm. Stoccolma, Moderna Museet.
Confronta
Apollonio e Taurisco di Tralle (attribuito), Toro Farnese (II-III secolo d.C.), particolare, marmo. Napoli, Museo Archeologico Nazionale.
A distanza di molti secoli il Toro Farnese e Monogram trattano il mondo animale con due approcci totalmente diversi: l’antica scultura greco-ellenistica riproduce nel marmo con raffinato realismo le forme del toro; la composizione di Rauschenberg presenta addirittura una vera capra imbalsamata, con la pelle rugosa, i morbidi peli e le corna ricurve.