Gaudí studia a Madrid ma trascorre quasi tutta la sua vita a Barcellona. In questa città realizza la maggior parte delle sue opere, sperimentando strutture complesse e forme bizzarre, che si ispirano all’arte medievale e al mondo naturale delle piante e degli animali.
L’architetto progetta e costruisce i suoi edifici in stretta collaborazione con gli artigiani, e per questo le sue opere sono caratterizzate da preziosi dettagli in legno, ceramica, pietra scolpita e ferro battuto. L’esperienza di Gaudí può sembrare isolata e “stravagante”, ma è fondamentale per lo sviluppo dei nuovi linguaggi dell’architettura contemporanea.
LA CATTEDRALE DELLA NATURA
L’enorme edificio dedicato alla Sacra Famiglia, per quanto lasciato incompiuto da Gaudí alla sua morte e ancora oggi non concluso, riassume in sé le caratteristiche strutturali, spaziali e decorative dello straordinario modo di costruire dell’architetto catalano. Con le sue 18 torri e le numerose guglie appuntite, la chiesa rielabora le forme verticali dell’architettura gotica; le facciate sono ricoperte di sculture e di originalissimi elementi ornamentali che ricordano fiori e animali, mentre all’interno i pilastri di sostegno ramificati sembrano grandi alberi di pietra.