UN PO' DI STORIA
L’intellettuale e critico d’arte tedesco Wilhelm Uhde è stato fra i primi ad apprezzare Picasso, di cui arriva a possedere ben diciassette dipinti. Il ritratto risale al 1910, cioè agli anni dell’amicizia e della collaborazione tra Picasso e il pittore francese Georges Braque, quando i due artisti sono uniti nella ricerca di un nuovo modo di rappresentare la realtà che ne colga la vera essenza. La loro ricerca porta alla nascita del Cubismo: l’obiettivo è fissare sulla tela il movimento che si compie quando si guarda una scultura, quando ci si muove intorno a essa.
1910, olio su tela, 81x60 cm. Collezione privata.
Confronta
Georges Braque, Uomo con chitarra (1911), olio su tela, 116,2x80,9 cm. New York, Museum of Modern Art (MoMa).
La scomposizione attuata da Picasso si ritrova anche in questo dipinto di Braque, che assomiglia a un puzzle geometrico a tre dimensioni, dove l’occhio dell’osservatore è stimolato a ricomporre il soggetto rappresentato, come se lo guardasse attraverso una finestra con il vetro incrinato. C’è comunque razionalità e serenità nella raffigurazione, accentuate da una gamma di colori uniforme, che sfrutta le gradazioni del verde e del marrone, con colpi di luce creati dal giallo.