Dentro l'opera: La tomba del faraone

DENTRO L'OPERA: La tomba del faraone

UN PO' DI STORIA

Nel Nuovo Regno i faraoni rinunciano alle piramidi come luogo di sepoltura, anche a causa delle continue intrusioni nelle tombe da parte dei ladri. A partire dal 1552 a.C., per cinquecento anni, i sovrani vengono sepolti in una vallata presso l’antica Tebe (oggi Luxor): la Valle dei Re, isolata e accessibile solo da un lato – quindi facile da sorvegliare – e vicina al corso del Nilo. Poco distante, nella Valle delle Regine, sono sepolte le loro consorti e altri membri delle famiglie regnanti. Prende così forma una delle più ricche necropoli esistenti, con 62 sepolture nella Valle dei Re e più di 70 in quella delle Regine, tutte scavate nella roccia: alcune sono giunte fino a noi ancora ricche di corredi e decorazioni, nonostante i numerosi furti subiti nel corso del tempo. Tra le sepolture principali ci sono quelle dei faraoni Tutankhamon e Sethy I, e quella della regina Nefertari.


Camera funeraria della Tomba di Tutankhamon.

1325 a.C. ca. (Nuovo Regno) Luxor (antica Tebe), Valle dei Re.

Occhio al dettaglio

La Tomba di Tutankhamon è l’unica che, nel tempo, non è stata profanata dai ladri. Per questo il giovane faraone è stato lasciato nel suo sarcofago, dove riposa da più di tremila anni.


Osserva l'opera

Le tombe della Valle dei Re sono tutte costituite da una serie di ambienti: un’entrata, un “santuario” dedicato agli dei, una o più sale di attesa e la camera funeraria in cui si trova il sarcofago del faraone o della regina. Il percorso è di solito in discesa.
La Tomba di Tutankhamon, morto a soli vent’anni nel 1325 a.C., è la più famosa, soprattutto perché è giunta fino a noi intatta. Al momento del ritrovamento, nel 1922, era piena di sculture, armi, gioielli, sarcofagi, mobili, cappelle lignee rivestite d’oro: circa 6000 reperti, oggi conservati al museo del Cairo. La mummia di Tutankhamon, rivestita da una splendida maschera funeraria, era in un sarcofago in granito a sua volta contenente tre sarcofagi antropomorfi in legno rivestiti d’oro. Alcuni vasi, detti canopi, in forma di piccolo sarcofago, contenevano i visceri del faraone.


Artedossier in classe
Artedossier in classe
Arte&immagine