Dürer, pittore e incisore tedesco, conosce e ammira l’arte italiana. Nelle sue opere combina la prospettiva e le proporzioni rinascimentali con il gusto tipicamente nordico per il realismo dei dettagli. I volti, i corpi e gli abiti dei suoi personaggi sono raffigurati con minuziosi particolari, gli ambienti sono descritti in maniera realistica e gli spazi sono chiari e ordinati grazie a una precisa griglia prospettica.
UNA SCENA QUASI FOTOGRAFICA
L’adorazione si svolge in primo piano sullo sfondo di architetture in rovina, che richiamano il tema dell’antichità caro all’arte rinascimentale. Numerosi sono i dettagli realistici, quasi fotografici: i ciuffi d’erba e la farfalla in primo piano; la pelliccia e le piume che decorano le vesti dei Magi; le facciate delle architetture arroccate sulla montagna in lontananza.