L'icona: La Venere di Willendorf

L'ICONA: La Venere di Willendorf

Statuette femminili scolpite nella pietra e figure di animali dipinte nelle grotte sono le prime forme di arte dell’umanità.

Fin da subito, nelle sue raffigurazioni, l’essere umano riproduce ciò che vede: il mondo in cui vive e ciò che lo circonda. Rappresenta animali, soprattutto, ma anche piante e figure umane. La sua attività creativa aumenta a mano a mano che il pensiero e il linguaggio si fanno più complessi, e la vita in gruppo più organizzata.

Venere di Willendorf (25.000 anni fa ca.), pietra calcarea, h 11 cm. Vienna, Naturhistorisches Museum.


TRA REALTÀ E MAGIA

I soggetti, uomini e donne o animali, sono riprodotti con cura e attenzione alla realtà, così come essa appare nell’esperienza quotidiana. Non conosciamo con certezza il significato delle numerose pitture, dei graffiti o delle sculture rinvenuti nelle grotte in cui i nostri antenati vivevano. Avevano a che fare probabilmente con riti di iniziazione, il culto di forze sovrannaturali o altre pratiche magiche.
Questa statuetta è stata scoperta a Willendorf (Austria) nel 1908: raffigura una donna con seno e ventre molto pronunciati. Le stesse caratteristiche compaiono in altre sculture preistoriche, dette “Veneri” come se anticipassero idealmente il culto greco e romano della dea della bellezza, chiamata appunto Venere.

Artedossier in classe
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