Dentro l'opera: Gli effetti del Buon Governo

UN PO' DI STORIA

Nella Sala della Pace del Palazzo Pubblico di Siena si trova un ampio ciclo affrescato – commissionato dal Governo cittadino dei Nove – che illustra il Buon Governo e il Cattivo Governo, e le conseguenze dell’uno e dell’altro su città e campagna. L’autore è Ambrogio Lorenzetti che, insieme al fratello Pietro, è uno dei protagonisti della pittura senese del Trecento.

1338-1339, affresco, 200x1440 cm. Siena, Palazzo Pubblico.

Occhio al dettaglio

Un gruppo di donne sta ballando al suono di un tamburello: ognuna di loro indossa un abito diverso ed elegantissimo, fatto di tessuti preziosi.

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L’affresco è diviso nettamente in due parti: da un lato la città, con le sue vie, le piazze, i palazzi, le botteghe, dall’altro la campagna.
La città è minuziosamente descritta come un luogo ricco e pieno di vita, e il dipinto rappresenta un’ottima fonte per studiare le architetture gotiche: le bifore (finestre divise in due da una colonnina), i tetti merlati, gli archi, le travi in legno; in lontananza, sulla sinistra, si riconoscono il campanile e la cupola del Duomo di Siena. In questo spazio si muovono i cittadini: gli artigiani, i commercianti (come il calzolaio al centro che mostra un paio di scarpe all’uomo col mulo), i muratori che stanno costruendo un edificio sullo sfondo, e poi i professori, come l’uomo in cattedra nel palazzo grigio al centro. Non mancano le donne: una sposa a cavallo a sinistra, un gruppo di danzatrici.
Oltre le mura si intravede la campagna, strettamente collegata alla città, come si deduce dal via vai di persone che entrano ed escono dalla porta merlata. I contadini svolgono le attività più varie, come l’aratura, la semina, la raccolta, la mietitura, la battitura del grano: è quindi una rappresentazione idealizzata, in cui il pittore riunisce insieme le attività che si svolgono in stagioni diverse dell’anno.
Il grande affresco vuole essere una celebrazione della città e del Governo dei Nove, giusto e onesto, grazie al quale Siena e la campagna circostante sono divenute luoghi ricchi, dove gli abitanti possono dedicarsi serenamente ai diversi lavori.