Arte Attiva - Laboratorio 

| Conoscere e sperimentare IL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO UN PRIMO PIANO (P.P.): tutto lo spazio è occupato dal volto. UN PARTICOLARE (PART.): riprende un dettaglio mostrandolo molto ingrandito. Fotogrammi da Il buono, il brutto e il cattivo di Sergio Leone (1966). { Le inquadrature sono uno degli strumenti che il regista ha a disposizione per trasmettere alla storia raccontata nel film il ritmo e l atmosfera desiderati. L inquadratura delle persone prende il nome di piano; a seconda della distanza della macchina da presa dal soggetto ripreso, e quindi della parte di figura inquadrata, si hanno diversi tipi di piano. Più inquadrature formano una scena, più scene una sequenza. Le inquadrature dei luoghi, dei paesaggi o degli interni sono detti campi; e se ne distinguono diversi a seconda della porzione di spazio rappresentata. I campi lunghissimo (C.L.L.), lungo (C.L.) e medio (C.M.) mostrano paesaggi via via meno ampi in cui, al contrario, le figure umane occupano progressivamente più spazio. I primi due sono usati soltanto per riprese esterne, mentre il campo medio si usa anche negli ambienti interni. prova tu ! Ritaglia alcune foto pubblicate su riviste e prova a incollarle su un foglio classificandole secondo i vari tipi di inquadratura (C.L., L., C.M., P.P., F.I. (figura intera), a), M.F. (mezza figura), Part.). UN CAMPO LUNGO (C.L.): riprende tutto lo spazio in cui si svolge la scena. UN CAMPO MEDIO (C.M.): lo spazio inquadrato è più ristretto. Fotogrammi da Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, 1999. LINGUAGGI VISIVI -"#03"503*0 t L OTTOCENTO. Paesaggi... con la testa fra le nuvole 85

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