Arte Attiva - Laboratorio 

Facciamo confusione in bottega: smontiamo le opere dei maestri rinascimentali! Fai alcune fotocopie in bianco e nero molto ingrandite (in A3) delle opere rinascimentali che trovi nelle pagine del tuo libro di Storia dell Arte. Non ti preoccupare se l immagine risulta sbiadita: dovrai smontare le fotocopie e riassemblarle per comporre un opera originale ispirata al Rinascimento. A volte, per capire bene le cose, bisogna smontarle! Come? Facendoti aiutare da due grandi artisti del Novecento come Salvador Dalì e Giorgio De Chirico, che hanno rielaborato le caratteristiche rinascimentali per creare opere originali e moderne: con loro potrai entrare nello spirito del Rinascimento, e anche divertirti provando strani accostamenti! A MAESTRI A SCUOLA DAI GRANDI MAESTRI ® Come Dalì T Piero della Francesca, Pala di Montefeltro, 1472-1474 ca., tempera su tavola, Milano, Pinacoteca di Brera. T Salvador Dalì si è ispirato alla Pala di Montefeltro dipinta da Piero della Francesca, che vedi qui a destra. Nella Madonna di Port Lligat, l artista ha smembrato gli elementi architettonici, ha ribaltato la conchiglia da cui pende l uovo, ha eliminato i personaggi e aggiunto altri oggetti, ma ha mantenuto gli elementi fondamentali: la prospettiva centrale , il contrasto tra la figura e lo sfondo e l equilibrio dei colori. APPROFONDISCI: pagg. 51-54 ® Come De Chirico T Giorgio De Chirico si è ispirato alle atmosfere delle opere rinascimentali rese irreali dalla precisione geometrica della prospettiva, dall equilibrio tra i colori e dal contrasto fra il soggetto in primo piano e lo sfondo, in genere un paesaggio lontano, surreale. Come puoi vedere, inserisce le sue Muse inquietanti e i suoi manichini nello spazio irreale delle prospettive rinascimentali, troppo perfette per essere vere. Giorgio De Chirico, Le Muse inquietanti, 1918, olio su tela, collezione privata. 48 -"#03"503*0 t IL QUATTROCENTO. Figure, sfondi e prospettive LE CONTAMINAZIONI DELL ARTE