Opera | COLONNA TRAIANA |
Data | 113 d.C. |
Tecnica | Marmo lunense |
Misure | 29,77 cm |
Luogo | Roma |
Gli scultori romani hanno dimostrato in modo magistrale che è possibile narrare la storia con le immagini, in modo da esibire al mondo intero la grandezza di Roma. Lo hanno fatto, come hai visto nelle pagine precedenti, rievocando le gesta militari sui rilievi degli archi di trionfo, e anche, in modo altrettanto spettacolare, sulle colonne votive, come la Colonna Traiana, nelle aree pubbliche della città. Se negli archi di trionfo, come pure nell’Ara Pacis, le scene scolpite a rilievo sono in genere delimitate da riquadri, sulla Colonna Traiana il lunghissimo racconto della conquista della Dacia (attuale Romania) da parte dell’esercito di Traiano appare come un nastro continuo, ricco di dettagli e di scene vivaci, in cui compaiono oltre 2500 personaggi.
Opera | COLONNA TRAIANA |
Data | 113 d.C. |
Tecnica | Marmo lunense |
Misure | 29,77 cm |
Luogo | Roma |
L’Ara Pacis (in latino “altare della Pace”), è un grande monumento realizzato nel 9 a.C. e dedicato alla dea della Pace per celebrare le vittorie di Augusto in Spagna e Gallia, e per testimoniare la pace ripristinata in tutto l’Impero. Sull’altare, all’interno, si svolgevano ogni anno i sacrifici. Il recinto quadrato esterno, tutto di marmo, è arricchito di bassorilievi: sul fronte e sul retro “leggiamo” come in un libro di storia le leggende sulla nascita di Roma; sui fianchi si dipana un solenne corteo con l’imperatore, i suoi familiari e i personaggi illustri.
Arte Attiva
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