l Basilicata Geostelle** Potenza Potenza è il capoluogo di regione più alto d Italia: sorge infatti su un altura a oltre 800 metri, ai cui piedi scorre il Basento. Il nucleo preistorico era posto probabilmente più in alto, a 1000 metri d altezza su un colle isolato, a circa 15 chilometri dalla città attuale. Furono i Romani a distruggere l insediamento originario e a fondarne un altro, nel luogo in cui sorge la città odierna. In età romana Potenza si trovava al centro di importanti vie di comunicazione, che favorivano gli scambi commerciali, e ancora oggi le attività legate al commercio rappresentano una delle maggiori risorse della città. Con il notevole aumento demografico degli ultimi secoli, il centro urbano si è esteso sempre più a valle e oggi la città presenta due volti distinti: quello dell antico centro storico, alto e appartato, e quello della città nuova, moderna e industrializzata, che si distende ai suoi piedi. Piazza Pagano a Potenza. sa economica della regione. Le coltivazioni più diffuse sono le barbabietole da zucchero, i cereali (frumento, granoturco, orzo e soprattutto avena), olivi e viti. Nella Piana di Metaponto, dove si concentra la maggior parte delle aziende agricole, si producono anche pomodori, fragole, fichi, mandorle e noci. Per strappare terreni coltivabili alle zone di montagna sono stati effettuati numerosi disboscamenti che hanno, però, aumentato il rischio di frane. L allevamento è piuttosto sviluppato, soprattutto quello di ovini, caprini e suini, mentre la pesca è poco produttiva. Il ritrovamento, nella seconda metà del Novecento, di alcuni giacimenti di metano nelle valli del Basento e dell Agri ha favorito lo sviluppo dell industria chimica. Sono diffuse anche medie e piccole industrie alimentari (oleifici, aziende vinicole, pastifici) e tessili; a Matera ha un certo rilievo l industria del mobile. Unico grande complesso industriale è lo stabilimento FIAT nei pressi di Melfi, uno degli stabilimenti automobilistici più produttivi d Europa. Il turismo interessa soprattutto le zone costiere e alcuni centri storici. Il territorio montuoso ha sempre reso difficili le comunicazioni, che sono ancora carenti nonostante la recente costruzione di un tratto autostradale e di superstrade; anche i collegamenti ferroviari sono scarsi e mancano gli aeroporti. Anticamente la regione fu abitata dai Lucani, una popolazione che proveniva dalla vicina Campania. Tra il VII e il VI secolo a.C. giunsero nel litorale ionico i coloni greci, fondatori di Le Tavole Palatine fiorenti città come Metaponto, di Metaponto. Siri ed Eraclea. Nei pressi di Metaponto puoi ammirare i resti di un antico tempio dorico del VI secolo a.C.: sono le famose Tavole Palatine. Durante la dominazione bizantina, nell Alto Medioevo, la Lucania prese il nome di Basilicata (dal greco basylikos = funzionario imperiale che amministra il territorio). Ai Normanni, che dominarono la regione dall XI secolo e stabilirono la capitale a Melfi, si deve l imponente Castello che domina la città. Nelle campagne che circondano Venosa merita una visita il complesso della SS. Trinità, che comprende due chiese e un abbazia. Questi edifici sorgono sui resti di un antica cattedrale paleocristiana (che risale, cioè, ai primi anni di diffusione del cristianesimo). Splendida è anche la Cattedrale di Acerenza, dell XI secolo, ricostruita nel XIII in stile romanico-gotico. Naturalmente meritano una visita i Sassi di Matera, oggi il principale monumento storico della regione, che nel 1993 l UNESCO ha riconosciuto come uno dei siti Patrimonio dell Umanità. Attività economiche ADDETTI PER SETTORE Popolazione attiva: 36,7% Disoccupati: 11,2% Coltivazioni agrarie Praterie e pascoli Boschi e arbusteti Sterile e incoltivabile Pesca Industria Aeroporti Porti STUDIO E IMPARO 1 In quale zona della regione è più sviluppata l agricoltura? Quali sono le principali coltivazioni? 2 Perché in Basilicata l industria chimica ha conosciuto un buono sviluppo? 3 Le vie di comunicazione sono fitte? Che cosa le ostacola? 97