Le regioni d’Italia

l Basilicata Territorio Il territorio e il clima SUPERFICIE: 9995 km2 Monti: Monte Pollino (2248 m), Catena del Sirino (2005 m), Monte Volturino (1836 m), Monte Vulture (1326 m). PIANURA 8% Fiumi: Basento (149 km), Agri (136 km), Bràdano (116 km), Sinni (101 km). MONTAGNA 47% COLLINA 45% Laghi: Lago di Pietra del Pertusillo, Lago di San Giuliano, Lago di Monte Cotugno, Laghi di Monticchio. STUDIO E IMPARO 1 Individua sulla carta le cime principali dell Appennino Lucano. Qual è la più alta? 2 Individua la Piana di Metaponto ed evidenzia i fiumi che la attraversano. 3 Da quanti e quali mari è bagnata la Basilicata? 7 Il pino loricato. punto ambiente La Basilicata condivide con la Calabria il Parco Nazionale del Pollino, la più grande area protetta italiana. Il territorio del parco è molto vario e in gran parte incontaminato. Tra i boschi e le praterie vivono lupi, caprioli e cinghiali, mentre in cielo non è raro avvistare l aquila reale, che può raggiungere i 2 metri di apertura alare. La ricca flora è composta, tra l altro, dal pino loricato, una conifera molto antica, presente in Italia in pochissimi esemplari. Il pino loricato è il simbolo del parco e deve il suo nome alla lorica, la corazza dei legionari romani, fatta a placche come la corteccia dell albero. La Basilicata conserva uno degli ambienti più integri anche nel Parco Regionale di GallipoliCognato e delle Piccole Dolomiti, formato da un antichissimo gruppo montuoso, le Piccole Dolomiti, così chiamato perché le loro cime appuntite ricordano quelle delle Dolomiti alpine. Il territorio della Basilicata (storicamente chiamata anche Lucania) è prevalentemente montuoso e si affaccia su due mari, lo Ionio e il Tirreno. Confina a ovest con la Campania, a nord-est con la Puglia, a sud con la Calabria. Montagne e colline occupano gran parte del territorio della regione. A ovest s innalzano le montagne dell Appennino Lucano; procedendo da nord a sud si incontrano il Monte Vùlture, antico vulcano spento i cui crateri sono oggi occupati dai piccoli Laghi di Monticchio, il Monte Volturino, il Sirino e il Pollino (2248 metri), al confine con la Calabria. Nella parte orientale della regione si estendono le colline, che hanno un aspetto generalmente aspro. Sono formate da terreno argilloso, brullo e soggetto a frane, nel quale l acqua piovana scava profondi solchi, i calanchi. Più di rado le colline sono coltivate, soprattutto verso la costa ionica e prevalentemente a grano; in questo caso assumono un aspetto più dolce. La principale zona pianeggiante è costituita dalla Piana di Metaponto. Estesa lungo la costa ionica, è di origine alluvionale: è stata infatti formata dai depositi detritici dei fiumi Bràdano, Basento, Agri e Sinni, tutti a carattere torrentizio. In passato questa pianura era prevalentemente paludosa ma, nel corso del Novecento, è stata bonificata e resa fertile e abitabile. Sul Mar Tirreno, lungo il Golfo di Policastro, si affaccia la Piana di Maratea, poco estesa perché le montagne si spingono fino al mare. Il litorale ionico si allunga in corrispondenza della Piana di Metaponto: è basso, lineare e sabbioso. La breve costa tirrenica è invece alta, frastagliata, ricca di baie e promontori rocciosi. Lungo le coste e in pianura il clima è mediterraneo, ma può risultare afoso sul litorale ionico, quando soffia il caldo vento di scirocco. Sui rilievi montuosi il clima è continentale, con inverni rigidi nelle aree montuose più elevate. 5 Calanchi presso Pisticci. 95

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