Un mondo in guerra

JH 6IA6C I: 6 A EV\^cZ -". &( Un mondo in guerra B^a^iVg^ ^hgVZa^Vc^ cZ^ iZgg^idg^ eVaZhi^cZh^# Le guerre del passato si combattevano, in linea di principio, tra gli Stati e i loro eserciti. Invece molti dei conflitti che hanno minacciato l ordine internazionale a partire dagli anni Novanta del secolo scorso hanno avuto un carattere diverso e per questo sono stati definiti nuove guerre. Sono infatti scoppiati per motivi etnici, religiosi, nazionalistici e di separatismo all interno dei singoli Stati, causandone la disgregazione e a volte coinvolgendo altri Paesi, spesso con motivazioni politiche ed economiche varie; a combatterle, più che forze armate statali, sono state bande irregolari di militari, paramilitari e mercenari. Vittima principale dei conflitti, in violazione di ogni regola di guerra, è stata la popolazione civile. Pulizia etnica, ossia lo sterminio di una minoranza, genocidio, l eliminazione di un popolo, stupro di guerra, cioè la violenza sulle donne (sempre esistita ma ora trasformata in arma ), sono i termini di un amaro vocabolario cui la comunità internazionale ha cercato di contrapporre il concetto di ingerenza umanitaria, ossia il diritto di intervenire anche nei conflitti interni per fermare i massacri. In questo quadro rientrano le guerre e le tensioni nella ex Iugoslavia, dalla Bosnia-Erzegovina al Kosovo, e nell ex URSS, nel Caucaso, dalla Cecenia all Ossezia; ma anche quelle in America Latina (Colombia, Per , Haiti), in Asia .% AD HE6O>D JB6CD (Timor Est, Filippine, Sri Lanka), nell Africa Sahariana (Sahara Occidentale, Libia) e Subsahariana (Mali, Somalia, Eritrea, regione sudanese del Darfur, Congo, Ruanda, Uganda, Paesi del Golfo di Guinea). AZ \jZggZ ^c c^iZ Guerre più convenzionali, tra Stati, sono state combattute dagli USA e dai loro alleati contro l Afghanistan, accusato di complicità con il terrorismo islamico e di nascondere Osama Bin Laden, capo di al Qa ida, e contro l Iraq, sospettato di possedere armi di distruzione di massa . Quando queste guerre sono state vinte con l occupazione delle capitali Kabul nel 2001, Baghdad nel 2003 sono però cominciate forme di violenza terroristica, interna e contro gli occupanti. Infinita , in quanto dura dal 1948, sembra la guerra tra palestinesi e israeliani, ricca di significati simbolici legati a due mondi arabo e musulmano, ebraico e occidentale che si contrappongono. Più volte è sembrata vicina a risolversi, per poi riaccendersi con attentati suicidi e lanci di razzi da parte degli estremisti palestinesi e con occupazioni, omicidi mirati e azioni di guerra da parte dell esercito israeliano. Anche il conflitto tra India e Pakistan per la regione condivisa del Kashmir è fonte, sin dal 1947, di gravi tensioni e di morti.

Geo Touring - volume 3
Geo Touring - volume 3
Gli Stati del mondo