Geo Touring - volume 3

claggio e stoccaggio; nelle megalopoli dei Paesi in via di sviluppo, invece, sono spesso accumulati in autentiche montagne nelle quali i poveri frugano in cerca di qualcosa di utile. L inquinamento atmosferico è invece un problema comune alle megalopoli mondiali, spesso irrisolto, malgrado i vari tentativi adottati come la limitazione del traffico, l incremento del trasporto pubblico, la riduzione delle emissioni industriali. 8^iiVY^c^ ^c 6[g^XV > fjVgi^Zg^ edkZg^ Y^ BjbWV^! ^c >cY^V# abitativi, si trasformano in arcipelaghi urbani attraversati da strade e autostrade che portano alle città: è questo, per esempio, l aspetto di certe pianure inglesi, cinesi e della nostra Pianura Padana. FjVa^ X^ii|4 Le regioni più sviluppate del mondo sono anche le più urbanizzate, con oltre il 75% delle persone che vive in città: New York, Tokyo, Londra e Parigi sono centri di servizi, trasporti, finanza, cultura, nodi della rete telematica e poli di influenza globale, frutto di un lungo sviluppo prima industriale, poi terziario e direzionale. Le regioni del mondo poco sviluppate sono meno urbanizzate ma anche più popolose di quelle con un alto tasso di urbanizzazione. In queste regioni gli abitanti delle città sono più del doppio di quelli che vivono in campagna. Centri di origine coloniale, perché fondati dagli europei, come Mumbai (India), Lagos (Nigeria), Rio de Janeiro (Brasile), sono cresciuti enormemente e divenuti megalopoli in seguito alla concentrazione degli investimenti statali ed esteri e in conseguenza di tumultuosi fenomeni di inurbamento, con folle di persone senza lavoro spesso in attesa di migrare altrove. Ricche o povere che siano, le megalopoli sono formidabili centri di consumo e dunque di produzione di scarti e rifiuti. In quelle dei Paesi occidentali, generalmente, i rifiuti vengono smaltiti secondo razionali princìpi di rici- Il continente africano ha un ritmo di urbanizzazione accelerato e si stima che nel 2030 avverrà anche qui il sorpasso della popolazione urbana su quella rurale. Nell Africa Subsahariana, però, i centri urbani non si espandono perché attirano con lavori e prospettive di vita migliori i contadini, come è accaduto in Occidente. Semplicemente, la gente si rifugia in città in fuga dalle carestie, o dai disastri naturali, o dai disastri della guerra, perché altrimenti non sa dove andare. Già oggi, in Africa, circa il 60% della popolazione urbana, che è più di un terzo del totale, si ammassa nelle baraccopoli o bidonville, e così accade nelle situazioni più problematiche anche in America Latina (dove le bidonville si chiamano favelas) e in Asia. HijY^d Z ^beVgd & In che cosa consiste, storicamente, il fenomeno dell inurbamento? ' Spiega sinteticamente quali sono le caratteristiche della conurbazione e dell area metropolitana. ( In quali casi si può parlare di megalopoli? Elenca le più importanti che conosci. ) Perché, pur essendo meno urbanizzati, i Paesi in via di sviluppo presentano numerose megalopoli? Le condizioni di vita sono uguali a quelle delle megalopoli occidentali? * Come viene in genere gestito il problema dello smaltimento dei rifiuti nelle megalopoli? + L Africa è un continente fortemente urbanizzato? Qual è la tendenza per il futuro? , Il problema delle bidonville riguarda solo l Africa? ™

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Gli Stati del mondo