L’economia

JcV b^c^ZgV Y^ WVjm^iZ ^c 6 6\g^XdaijgV Y^ e^VciV\^dcZ Z VaigZ g^hdghZ Un solo dato risulta sufficiente a far capire come l economia della regione, per quanto negli ultimi anni in notevole progresso, sia ancora lontana dai livelli di quella europea o nordamericana: anche nei Paesi in cui il reddito pro capite è alto, esso non arriva a un quarto di quello dell Italia e dei Paesi più avanzati. REP. DOMINICANA/ Santo Domingo Isole Vergini Cura ao (P. BASSI) H[gjiiVbZcid YZa hjdad! YZa hdiidhjdad Z ^cYjhig^Z '*+ 6B:G>86 Le attività agricole occupano ancora una percentuale di lavoratori assai elevata, che in molti Paesi si aggira intorno al 15-20%, e negli Stati più arretrati arriva al 40% (Honduras e Haiti). Nonostante l alto impiego di manodopera, le produzioni destinate al consumo interno (soprattutto cereali, legumi, manioca, ortaggi) risultano in genere insufficienti al fabbisogno interno. Ciò dipende dal fatto che molte delle terre più fertili sono state destinate alle grandi colture di piantagione (caffè, banane, canna da zucchero, cacao) di proSint Maarten prietà o comunque gestite dalle multina(P. BASSI) zionali straniere, che ne ricavano cospicui guadagni vendendo la produzione all estero, mentre sul posto restano solo i modesti salari pagati ai lavoratori locali. Le foreste costituiscono una risorsa notevole per il Centro America, che ne è ricoperto per circa un terzo. In passato si ricavavano grandi quantitativi di legno di mogano, cedro e palissandro; oggi l importanza del settore è diminuita anche a causa della forte concorrenza dei Paesi asiatici. Sta invece aumentando la resa della pesca, ancora insufficiente per lo svilup-

Geo Touring - volume 3
Geo Touring - volume 3
Gli Stati del mondo