Geo Touring - volume 3

AV bdhX]ZV Y^ [Vc\d Y^ 9_Zcc‚! ^c BVa^! ajd\d Y^ Xjaid bjhjabVcd# a quelle sensibilmente più alte di Egitto (79 ab./km2) e Marocco (71 ab./km2), determinate dalla presenza di città densamente abitate, in cui si concentra la maggior parte della popolazione nazionale (in Marocco circa il 60% della popolazione vive nelle città). 6gVW^! hjYVcZh^! c^adi^X^ La popolazione della fascia costiera mediterranea presenta tratti piuttosto omogenei: in tutta questa zona prevalgono gli arabi e i berberi costituiscono una cospicua minoranza, soprattutto in Algeria e in Marocco. Le regioni del Sahara e delle montagne dell Atlante sono abitate da popolazioni berbere, tra cui i tuareg. Più composito è il quadro etnico del Sahel. Nella sezione centro-occidentale convivono le etnie arabo-berbere e l etnia sudanese, suddivise a loro volta in numerosi sottogruppi (tra i quali i wolof, i fulani, i bambara, gli hausa ecc.). Più a est, nel Sudan, all etnia araba prevalente a nord si affianca, nella regione del Nilo, una forte minoranza di origine nilotica; il Darfur, regione sud-occidentale del Sudan al confine con il Ciad, è tristemente noto per la pulizia etnica di miliziani arabi delle tribù nomadi ai danni delle popolazioni stanziali. CZa hZ\cd YZaa >haVb/ gZa^\^dcZ Z a^c\jV La conquista araba, avvenuta a partire dal VII secolo, ha imposto una forte unità religiosa e linguistica all Africa Settentrionale. L Islam, nella confessione sunnita, e l arabo sono infatti la religione e la lingua più diffuse. I BERBERI FjZaaV YZ^ WZgWZg^ ƒ jc Zic^V VjidXidcV YZaa 6" [g^XV HZiiZcig^dcVaZ# :eejgZ ^a cdbZ X]Z a^ YZ" c^hXZ ^c VgVWd al-Barbar! YVa \gZXd b rbaroi h^\c^ XV higVc^Zg^ # EZg fjZhid bdi^kd bdai^ WZg" WZg^ Xdch^YZgVcd d[[Zch^kd fjZhid VeeZaaVi^kd Z egZ[Zg^hXdcd X]^VbVgh^ imazighen! X]Z kjda Y^gZ jdb^c^ a^WZg^ # > WZgWZg^ ZWWZgd jc gjdad ^bedg" iVci^hh^bd cZaa V[[ZgbVo^dcZ YZaa >haVb cZaa 6[g^" XV HZiiZcig^dcVaZ Z cZaaV Xdcfj^hiV YZaaV HeV\cV cZaa K>>> hZXdad# JcV YZaaZ e^‘ [VbdhZ ededaVo^dc^ WZgWZgZ ƒ fjZaaV YZ^ ijVgZ\ cZaaV [did # Nella società islamica la religione svolge un ruolo molto importante, poiché incide profondamente sugli stili di vita, sull educazione e sulle stesse istituzioni dello Stato (per esempio sulla giustizia). All interno del mondo islamico africano sono oggi attivi movimenti fondamentalisti che hanno suscitato profondi e sanguinosi conflitti sociali, specialmente in Algeria e in Egitto. Minoranze cristiane sono presenti soprattutto in Egitto (copti), in Ciad (cattolici e protestanti) e in Sudan (cattolici, prevalenti nel neonato Sud Sudan). Nella fascia del Sahel sopravvivono infine culti tradizionali di tipo animista, che a volte accolgono elementi dell Islam e del Cristianesimo. L arabo è parlato dalla stragrande maggioranza della popolazione. Il tamazight è la lingua nazionale dei berberi dell Algeria. In Egitto sopravvive il copto, ma solo come lingua della liturgia. La colonizzazione europea ha lasciato in eredità l uso dell inglese (in Egitto), ma soprattutto quello del francese: diffuso in Algeria, il francese è la lingua ufficiale nel Niger e, insieme con l arabo, nel Ciad e nel Mali. Nel Sahel sono diffuse anche molte lingue locali, tra cui l hausa, il wolof, il bambara e il djerma. 6;G>86 H:II:CIG>DC6A: &.&

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Gli Stati del mondo