Un pianeta vivente

JH 6IA6C I: 6 A EV\^cV &% Un pianeta vivente La Terra, diversamente dagli altri pianeti che compongono il Sistema Solare, è un sistema vivente, formato da un insieme complesso di elementi naturali che interagiscono fra loro. La diffusione della vita sulla sua superficie è stata possibile grazie a una rara combinazione di fattori: la distanza dal Sole, la presenza di un atmosfera che ha protetto gli esseri viventi dai raggi solari altrimenti letali, una temperatura generalmente mite e con sbalzi contenuti, abbondante presenza di acqua e la straordinaria capacità di un elemento chimico l atomo di carbonio di formare, insieme ad altri elementi, le grandi molecole che caratterizzano la materia vivente. Per facilitarne lo studio, gli scienziati hanno diviso la Terra in sfere , involucri concentrici distinti ciascuno da una particolare caratteristica: t la litosfera è la parte rocciosa della Terra; t l idrosfera è costituita da tutta l acqua sul pianeta; t l atmosfera è formata dall insieme di gas e vapori che avvolgono il globo; t la biosfera comprende infine tutti gli esseri viventi e gli ambienti in cui vivono. A6 I:GG6/ 96A CJ8A:D 6AA6 8GDHI6 Secondo i geologi, la crosta terrestre avrebbe iniziato a solidificarsi circa tre miliardi di anni fa. Il nostro pianeta iniziò così ad assumere la struttura a strati che conosciamo: la parte più interna è costituita da un nucleo incandescente (con una profondità da 2900 a 5370 km), quella più esterna dalla crosta, che sostiene sia gli oceani (crosta oceanica) sia i continenti (crosta continentale). Tra il nucleo e la crosta c è uno strato di transizione, il mantello, che ha una profondità compresa fra 40 e 2900 km. Nella parte più esterna del mantello, l astenosfera, avvengono i moti convettivi, cioè di propagazione del calore, originati dalla grande differenza di temperatura tra le varie aree periferiche del mantello. Le correnti convettive sono responsabili dei principali movimenti della crosta terrestre: spaccature (faglie), terremoti, vulcani e formazione delle montagne (vedi a pagina 10 dell Atlante). ;dgbVo^dc^ gdXX^dhZ ^c 8dgcdkV\a^V! a X^Xad YZaaZ gdXXZ Osserva il disegno nella pagina a fianco. In origine le rocce erano tutte ignee, derivate cioè dalla solidificazione di magma vulcanico. Nel corso dei millenni queste rocce subirono un lento ma continuo processo di erosione da parte degli agenti atmosferici. Dilatate dal Sole, disgregate dalla pioggia e dai ghiacci, erose e modellate dal vento, le rocce furono in parte ridotte a detriti che si depositarono sul fondo del mare. L accumulo progressivo di de- B6CI:AAD CJ8A:D AV a^idh[ZgV L involucro solido della Terra, la litosfera, comprende tutta la crosta e la parte superficiale del mantello. Il suo spessore medio è di circa 40 km in corrispondenza delle terre emerse, e di circa 10 km sotto agli oceani. La litosfera è composta da rocce. Secondo gli studiosi, in origine la superficie del nostro pianeta era formata da rocce fuse, si- &+ &+ AD HE6O>D ;>H>8D 8GDHI6 Jcd heVXXVid YZaaV IZggV X]Z bdhigV aV hjV higjiijgV#

Geo Touring - volume 3
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Gli Stati del mondo