Le attività economiche

JcV Wdii^\a^V Y^ 8]VbeV\cZ# AV XZcigVaZ cjXaZVgZ Y^ KVaZcXZ# A: 6II>K>I :8DCDB>8=: L economia francese è tra le più avanzate del mondo, e da decenni registra una crescita ridotta ma costante. La Francia figura inoltre tra i Paesi più industrializzati del mondo: attualmente si trova al quinto posto, anche se negli ultimi anni la sua posizione è minacciata da economie emergenti, come quelle di India e Brasile. A V\g^XdaijgV Z aZ bViZg^Z eg^bZ 6 A 6IA6C Pesca, agricoltura e allevamento contribuiscono per il 2% circa al PIL nazionale: quali condizioni geografiche e climatiche favoriscono queste attività? Come vedi dal secondo areogramma, il 47% del suolo francese è occupato da pascoli e boschi. Osserva la carta su risorse e uso del suolo a pagina 23 dell 6iaVciZ: dove si concentrano prevalentemente? COMPOSIZIONE DEL PIL -+ G:DC: ;G6C8:H: USO DEL SUOLO I: LEGGI i GRAFICI JH La Francia è la prima nazione agricola dell Unione Europea. La sua agricoltura è molto sviluppata, grazie alle caratteristiche dei terreni, che sono stati resi particolarmente produttivi da secoli di lavoro agricolo, e all estesa meccanizzazione degli ultimi decenni. Si coltivano soprattutto barbabietole, cereali e patate, ma la col- RICONOSCI O Oltre alla centrale nucleare, questa foto m mostra un altra struttura in cui si produce e energia: sai riconoscerla? In quale delle due si sfrutta una fonte di energia rinnovabile? tura più redditizia è quella della vite: la Francia è il primo produttore mondiale di vino, e la produzione è di altissima qualità. Importanti sono anche l allevamento bovino e la produzione di formaggi, noti in tutto il mondo. La pesca è praticata soprattutto nell Oceano Atlantico; in Bretagna e Normandia è molto diffuso l allevamento delle ostriche. La Francia non possiede grandi risorse minerarie. Per evitare un importazione troppo massiccia di fonti energetiche come petrolio e gas naturale, molta dell elettricità è prodotta da centrali nucleari. I reattori nucleari sul territorio francese sono 58 (attivi in 19 centrali), e forniscono circa il 79% del fabbisogno energetico nazionale, mentre il 15% è prodotto da fonti rinnovabili, come le centrali eoliche e idroelettriche. La Francia è dunque largamente indipendente dall importazione di combustibili fossili per usi energetici, anzi: l elettricità prodotta dalle centrali viene anche esportata verso i Paesi confinanti (tra cui l Italia). A ^cYjhig^V L industria francese è molto sviluppata, anche se alcuni settori, come quello automobilistico, stanno risentendo della crisi economica mondiale. Ai settori tradizionali, come quello siderurgico, automobilistico e tessile, si sono affiancati negli ultimi decenni settori industriali all avanguardia, come quello chimico-farmaceutico e quello aeronautico e aerospaziale: questo si concentra attorno a Tolosa, dove si costruiscono gli aerei della Airbus. Importante è anche il settore della cantieristica

Geo Touring - volume 2
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Gli Stati d’Europa