L’energia pulita

JH 6IA6C I: 6 A EV\^cV &) L energia pulita Con la definizione fonti rinnovabili si indicano due tipi di sorgenti energetiche: quelle sostanzialmente inesauribili, come l acqua, il calore della Terra, il vento, il Sole, e quelle che possono essere rigenerate entro tempi brevi, che costituiscono la cosiddetta biomassa. Alcune di queste fonti di energia sono sfruttate da tempi immemorabili, grazie per esempio ai mulini a vento o a quelli ad acqua; altre, come l energia solare, sono sfruttate grazie a tecnologie in continuo e rapido sviluppo. L importanza delle fonti rinnovabili non è data soltanto dalla loro inesauribilità, ma anche dal fatto che da essi si ricava energia con processi poco o per nulla inquinanti e in genere con conseguenze meno dannose per l equilibrio ambientale rispetto alle fonti non rinnovabili. :C:G6 96AA 68FJ6 La più antica tra le energie ricavate da fonti rinnovabili, quella idroelettrica (1), si ottiene sfruttando la forza di caduta dell acqua: l acqua di un lago o di un bacino artificiale viene convogliata a valle attraverso condutture forzate e fatta precipitare a grande velocità fino alla centrale idroelettrica, dove mette in azione turbine idrauliche collegate ad alternatori che generano corrente elettrica. Data la sua conformazione fisica, ricca di dislivelli e di acque montane, l Europa è ai primi posti per la produzione di energia idroelettrica, che rappresenta oltre il 75% dell energia pulita prodotta a livello mondiale. Oggi la produzione di quest energia è però in calo: da un lato, la maggior parte dei bacini è già stata saccheggiata della propria acqua; dall altro, uno degli effetti dei cambiamenti climatici già in corso è la riduzione delle piogge. Di conseguenza la portata dei fiumi si riduce, mentre i consumi continuano a salire. :C:G6 96A HDIIDHJDAD Una fonte rinnovabile utilizzata da lungo tempo e considerata ormai tradizionale è quella geotermica (2), costituita da acqua e vapore ad alta temperatura che scaturiscono dal sottosuolo, come i geyser o i soffioni boraciferi. I vapori provenienti da queste sorgenti vengono convogliati verso apposite turbine adibite alla produzione di energia elettrica, e il vapore acqueo viene poi riutilizzato per il riscaldamento urbano, le coltivazioni in serra, le terme. Questo tipo di fonte ha però il limite di essere utilizzabile solo nelle zone caratterizzate da alta attività vulcanica, come l Islanda e, in piccola parte, l Italia. *% 8DCDH8:G: A :JGDE6 ,*!* ( :C:G6 96A K:CID L energia eolica (3) è ottenuta sfruttando il movimento dell aria, cioè il vento, secondo un principio utilizzato fin dall antichità nei primi rudimentali mulini. I mulini moderni sono alti tralicci dotati di pale simili a quelle degli aeroplani, che fanno ruotare un albero collegato a un generatore elettrico. una fonte assolutamente pulita e in notevole crescita soprattutto nell Europa atlantica, più ventosa: Germania, Spagna e Danimarca sono i Paesi all avanguardia in questo settore. Ancora molto dibattuta è però la questione dell impatto ambientale di queste strutture: per produrre quantità consistenti di energia le pale devono essere in gran numero, il che comporta inevitabilmente una modificazione del paesaggio. Anche per questo gli studi più recenti

Geo Touring - volume 2
Geo Touring - volume 2
Gli Stati d’Europa