La storia

A6 HIDG>6 Fin dall antichità l Anatolia ha visto nascere e decadere grandi civiltà e imperi, come quello persiano o quello macedone di Alessandro Magno. Divenuta provincia romana, assunse un ruolo centrale nel 324 d.C., quando l imperatore Costantino spostò la capitale dell impero da Roma alla città greca di Bisanzio, sulle rive del Bosforo, ribattezzata poi Costantinopoli e infine Istanbul, nome che conserva tuttora: la regione divenne così per qualche decennio il cuore dell Impero Romano e, dopo la divisione di quest ultimo, fu per molti secoli il centro dell Impero Romano d Oriente, chiamato poi Impero Bizantino. A partire dal X secolo l Impero Bizantino dovette far fronte a una lunga serie di conflitti contro i vari imperi asiatici fondati da popolazioni turche convertite all Islam, governati prima dalla dinastia selgiuchide e poi da quella ottomana. Gli scontri culminarono nel 1453 con l assedio e la caduta di Costantinopoli, che fu conquistata dall Impero Ottomano. Quest ultimo si affermò come una delle più grandi potenze dell età moderna e fino al XVII secolo rappresentò una costante minaccia per l Europa cristiana, arrivando ad assediare con vasti eserciti la città di Vienna, prima nel 1529 e poi nel 1683. Al momento della sua massima estensione, l Impero Ottomano controllava ampie zone del Medio Oriente e dell Africa del Nord, oltre all intera Penisola Balcanica. Nei secoli successivi tuttavia l Impero Ottomano, incapace di modernizzarsi, visse un lungo declino fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, quando, alleato di Austria e Germania, fu sconfitto e smembrato; l Anatolia fu occupata dagli eserciti vincitori. Nel 1919 un vasto movimento di nazionalisti turchi, guida- to dal comandante militare Mustafa Kemal, si oppose agli eserciti invasori e scatenò una guerra di indipendenza che, nel 1923, portò alla formazione e al riconoscimento internazionale della Repubblica di Turchia. Sotto l energica guida di Mustafa Kemal, eletto Presidente della Repubblica e chiamato dal 1934 con il nome onorifico di Atat rk ( padre della Turchia ), il Paese visse un intenso periodo di modernizzazione grazie a una serie di radicali riforme economiche, politiche e culturali. A DG9>C6B:CID EDA>I>8D La Turchia è una repubblica parlamentare, dotata di una rigida Costituzione creata allo scopo di rafforzare l unità della nazione, visti i problemi rappresentati dalla composizione multietnica della popolazione, da sempre un aspetto delicato della vita politica e sociale turca. Il Governo centrale non riconosce minoranze etniche, tranne quelle greca, ebraica e armena, i cui diritti sono garantiti da un trattato internazionale. Il resto della popolazione è considerato semplicemente turco , e ogni spinta autonomista o indipendentista è repressa duramente. Ciò vale in particolare per la minoranza curda, che da sempre aspira alla formazione di uno Stato nazionale che comprenda i territori a maggioranza curda di Turchia, Iran e Iraq. La Costituzione turca stabilisce l assoluta laicità dello Stato e l autonomia di ordinamenti e leggi statali nei confronti delle regole di vita e dei precetti della religione islamica. Nel 2003 tuttavia proprio il partito di più forte tradizione islamica, il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP), ha vinto con ampio margine le elezioni politiche, e IjgX]^! VgVW^! bjhja b Vc^ jc ZggdgZ bdaid Xd bjcZ! cZa a^c\jV\\^d Y^ ijii^ ^ \^dgc^! Xdc[dcYZgZ ^ iZgb^c^ E VgVWd Z bjhjab Vcd d ^haVb^" Xd ! YVcYd eZg hXdc iVid X]Z ijii^ \a^ VgVW ^ h^Vcd bjhjabVc^ Z k^XZkZghV# >c gZVai| h^ igViiV Y^ XdcXZii^ Y^kZ gh^# > hZ Y#8#! [j aV iZggV Y^ egZY Xdad ^XVo^dcZ YZa egd[ZiV B VdbZiid! X]Z Y^[[jhZ gZa^\^dcZ ^haVb^XV Y aV Vaa VgVWd islam! X]Z h ^\c^ XV hdiidb^hh^dc V 9^d d bjhjabVc Z V YVaa VgVWd muslim ! hdiidbZhhd # haVb! Z cZ^ hZXda^ hjXXZhh^k^ Y^[[jhZgd ^c jc iZgg^id ad g^d kVhi^hh^bd! X]Z d\ \^ XdbegZcYZ a 6[g^X YZa CdgY Z \gVc eVgi V Z YZa BZY^d Dg^ZciZ # BV VaaV cjdkV gZa^\^d h^ XdckZgi^gdcd VcX]Z cZ ededa^ cdc VgVW^# IgV fjZhi^ X^ hdcd ^ ijgX] dg^\^cVg^ YZaa 6h^V 8Z ^! cigVaZ Z fj^cY^ cdc hZb^i^X^# AV a^c\jV ijg ƒ bdaid Y^kZghV YVaa V XV gVWd! X]Z ^c IjgX]^V ƒ jhVid hdad cZaa VbW^id gZa^\^dhd! eZgX]‚ ƒ aV a^c\jV ^c Xj^ ƒ hXg^iid ^a a^Wgd hVXgd YZaa >haV ^a 8dgVcd# ;^cd Va &.'b! ^a ijgXd ZgV hXg^iid ^c j cV kZgh^dcZ bdY^ XViV YZaa Va[VWZid VgVWd! b V YV fjZaaV YViV! eZ g dgY^cZ YZa EgZh^YZ 6iVi“g`! X]Z kdaZkV a^b ciZ ^iVgZ a ^c jZcoV VgVW V Z ^haVb^XV hjaaV Xjaij gV ijgXV! h^ jhV jcV kZ " gh^dcZ YZaa Va[VWZid aV i^cd# IERI I OGG '(+ IG6 :JGDE6 : 6H>6

Geo Touring - volume 2
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Gli Stati d’Europa