Slovenia

JH 6IA6C I: 6 A EV\^cZ ))")* Slovenia Slovenija KZYjiV YZa AV\d Y^ 7aZY Z YZaaZ 6ae^ A I:GG>IDG>D : >A 8A>B6 Il territorio sloveno è in gran parte montuoso. A nord, al confine con l Austria, si allunga la catena alpina delle Caravanche, con vette che superano i 2000 metri, mentre a ovest il confine è segnato dalle Alpi Giulie. Nella parte meridionale della regione, lungo il confine italiano, si trova l altopiano del Carso. Le uniche pianure si estendono nella parte orientale del Paese, in corrispondenza dei bacini dei fiumi Drava (749 chilometri), un affluente del Danubio che nasce in Italia, e Mura (454 chilometri), che attraversa solo per pochi chilometri il territorio sloveno. Altro fiume importante è la Sava (940 chilometri), che passa per la capitale Lubiana. La Slovenia possiede un breve sbocco sul Mar Adriatico, tra il Golfo di Trieste e l Istria, caratterizzato da coste rocciose. Lungo le catene montuose a nord e a ovest il clima è alpino, mentre nelle altre regioni è continentale, più mite lungo il breve tratto costiero. A6 HIDG>6! A6 EDEDA6O>DC: : A: 8>II Il territorio sloveno è stato per lungo tempo soggetto alla dominazione austriaca finché, con la caduta dell Impero Austro-Ungarico, divenne parte del Regno di Iugoslavia. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale la Slovenia entrò nella Federazione Iugoslava e vi rimase fino ''% G:DC: 76A86C>8D"B:9>I:GG6C:6 8Ve^iVaZ/ AjW^VcV EdedaVo^dcZ jgWVcV/ ). A^c\jV/ hadkZcd GZa^\^dcZ/ XViida^XV BdcZiV/ Zjgd E>A egd XVe^iZ/ '(#,%+ >HJ/ %!-.' '&• edhid HeZgVcoV Y^ k^iV/ B ,* ; -' >c\gZhhd cZaa J:/ '%%) al 1991, quando si dichiarò pacificamente indipendente. Oggi è una repubblica parlamentare, membro dell Unione Europea dal 2004. Circa il 90% della popolazione è di etnia slovena, ma esistono numerose minoranze croate, bosniache, serbe e albanesi. Nell Istria e nella regione del Carso, territori appartenenti prima del 1945 al Regno d Italia, vivono ancora comunità italiane, ma la maggior parte dei nostri connazionali è rientrata in patria dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. La lingua ufficiale è lo sloveno, affiancata dall italiano e dall ungherese in alcuni comuni vicini ai confini. La maggioranza della popolazione è cattolica, con piccole minoranze ortodosse e musulmane. La capitale slovena è Lubiana (272.000 abitanti), città dal piacevole centro storico in stile liberty oltre che principale polo economico e culturale del Paese. A: 6II>K>I :8DCDB>8=: L economia slovena è tra le più sviluppate della Regione Balcanica, e forse proprio per questo ha sofferto più di altre la crisi economica mondiale, con un impennata del debito pubblico. L agricoltura è efficiente e produce cereali, patate e, nella zona costiera, uva, sfruttata dall industria vinicola. Nel settore primario (2% del PIL) sono inoltre sviluppati l allevamento e lo sfruttamento forestale. L industria (30%) è presente nei settori siderurgico, chimico, alimentare e tessile. In sviluppo il settore elettronico e delle telecomunicazioni. I servizi (68%) sono ben sviluppati. Molto importante il turismo, che attira soprattutto stranieri.

Geo Touring - volume 2
Geo Touring - volume 2
Gli Stati d’Europa