Geo Touring - volume 2

=[efWjh_ced_e A6 EDEDA6O>DC: : A: 8>II La maggior parte della popolazione è composta da ungheresi, detti anche magiari: il nome deriva da una delle principali tribù dell antico popolo degli Ungari, da cui discendono gli ungheresi. Esiste una cospicua minoranza rom, che vive però ai margini della società, oltre a minoranze tedesche e slave, meno numerose. La lingua principale è l ungherese, una lingua di origini preindoeuropee che appartiene, insieme al finlandese e all estone, al ceppo ugro-finnico. La religione più diffusa è il Cattolicesimo (50%), ma sono numerosi anche i protestanti (20%). Oltre alla capitale Budapest (1.737.000 abitanti), in assoluto il centro urbano predominante della nazione per rilevanza politica ed economica, le città più importanti sono Debrecen (208.000 abitanti), al confine con la Romania, e Szeged (o Seghedino, 170.000 abitanti), nel Sud del Paese. A: 6II>K>I :8DCDB>8=: Il settore primario (4% del PIL) si basa in gran parte sull agricoltura, resa molto redditizia dall estesa meccanizzazione e dalla grande disponibilità di terreni fertili: i terreni coltivati coprono infatti più della metà del territorio ungherese e consentono la produzione di notevoli quantità di cereali, patate e barbabietole; importante è anche la viticoltura, che permette di ricavare vini noti ed esportati anche all estero. Molto praticato l allevamento, soprattutto bovino ed equino, ma anche suino, ovino e di volatili. L industria (31%) è molto sviluppata nei settori chimico e meccanico, oltre che in quello agroalimentare legato alla trasformazione dei prodotti della fiorente agricoltura. I servizi (65%) sono di buona qualità, anche se il settore finanziario, a causa della sua forte compromissione A6 E:GA6 9:A 96CJ7>D / 7J96E:HI 7jYVeZhi ƒ Xdch^YZgViV jcV YZaaZ e^‘ WZaaZ XVe^iVa^ Y :jgdeV! Z ^c[Vii^ ƒ jcV YZaaZ YZhi^cVo^dc^ ijg^hi^X]Z e^‘ [gZfjZciViZ YZa Xdci^cZciZ# VcX]Z jcV X^ii| ^c Xj^ hd\\^dgcVgZ ƒ gZaVi^" kVbZciZ edXd Xdhidhd! Z eZg fjZhid ƒ bdaid k^h^iViV YV^ \^d" kVc^ Y^ ijiiV :jgdeV# 7jYVeZhi cVXfjZ j[ X^VabZciZ cZa &-,(! fjVcYd ^ YjZ XZc" ig^ Y^ 7jYV Z WjYV! hjaaV hedcYV dXX^YZciVaZ YZa 9VcjW^d! Z aV X^ii| Y^ EZhi! hjaaV hedcYV dg^ZciVaZ! h^ jc^gdcd ^c jc jc^" Xd XdbjcZ# 6cX]Z eZg fjZhid 7jYVeZhi ƒ jcV X^ii| YVa kdaid ZXaZii^Xd! Xdc ZY^ X^ Z bdcjbZci^ ^c hi^a^ VgX]^iZiidc^X^ Y^kZg" h^# AV odcV YZaaV kZXX]^V 7jYV ƒ e^‘ h^\cdg^aZ Z dhe^iV VaXj" c^ ^bedgiVci^ bdcjbZci^! XdbZ ^a 8VhiZaad! gZh^YZcoV YZ^ gZ Y Jc\]Zg^V! X]Z hdg\Z hj jc VaijgV V[[VXX^ViV hja 9VcjW^d# >a ajc\d jbZ Z ^ edci^ Y^ 7jYV! hdegViijiid Y^ hZgV! hdcd ^ ajd" \]^ egZ[Zg^i^ eZg aZ eVhhZ\\^ViZ YZ\a^ VW^iVci^ Z YZ^ bdai^ ij" g^hi^ ^c ajcV Y^ b^ZaZ# >a fjVgi^ZgZ X]Z jc iZbed [VXZkV eVgiZ YZaaV X^ii| Y^ EZhi ƒ ^ckZXZ e^‘ ededaVgZ Z XdbbZgX^VaZ! e^Z" cd Y^ adXVa^ YdkZ ƒ edhh^W^aZ \jhiVgZ aZ heZX^Va^i| jc\]ZgZ" h^! XdbZ ^a [Vbdhd gulasch! jcd hij[Vid Y^ XVgcZ Xdc eViViZ! X^edaaZ Z eVeg^XV0 fj^ h^ igdkV VcX]Z a ^bedcZciZ ZY^ X^d YZa EVgaVbZcid cZaaV [did # >a hdiidhjdad YZaaV X^ii| ƒ eZgXdghd YVaaV e^‘ Vci^XV bZigdeda^" iVcV YZaa :jgdeV Xdci^cZciVaZ! Xdhigj^iV cZa &-.+ Z Y^X]^VgV" iV EVig^bdc^d BdcY^VaZ YZaa JbVc^i| YVaa JC:H8D eZg aV hjV ^bedgiVcoV cZaaV hidg^V YZaaV iZXcdad\^V# con capitali esteri a rischio , ha subito un duro colpo in seguito alla crisi mondiale iniziata nel 2008. Molto importante è il turismo, che ruota soprattutto intorno alla capitale Budapest e che può contare su una buona ed efficiente rete di vie di comunicazione; in particolare, il corso del Danubio è interamente navigabile nel tratto ungherese e riveste un ruolo fondamentale per il commercio. Jc\]Zg^V '%&

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Gli Stati d’Europa