La storia

A6 HIDG>6 L antica regione della Dacia, che coincideva a grandi linee con l attuale territorio romeno e moldavo, fu conquistata nel II secolo d.C. dall Impero Romano, dopo una vittoriosa campagna condotta dall imperatore Traiano. Nel 271 d.C., tuttavia, l imperatore Aureliano ordinò il ritiro dell esercito romano dalla regione, considerata indifendibile di fronte alle pressioni dei popoli barbari provenienti dalle steppe asiatiche. Nei secoli successivi sul territorio si stanziarono popolazioni germaniche, tra cui Goti e Sassoni, slave, che nel corso dei secoli si mescolarono alla popolazione locale dei Valacchi (gli antenati degli attuali romeni), e ungheresi, tra cui i Siculi o Secleri che ancora oggi costituiscono una parte importante della minoranza ungherese in Romania. Dopo una lunga fase di incertezza, durante la quale la regione fu soggetta all Impero Bizantino e al Primo Impero Bulgaro, nacquero tre grandi principati feudali: Moldavia, Valacchia e Transilvania. Dopo due secoli di fiera resistenza, nel XVI secolo Moldavia e Valacchia furono sconfitte dai Turchi e diventarono Paesi tributari dell Impero Ottomano. La regione della Transilvania, invece, fin dal Medioevo fu sotto l influenza ungherese e più tardi entrò a far parte, con il Regno d Ungheria, dell Impero Austro-Ungarico. La Romania nacque nel 1878, quando Valacchia e Moldavia, che si erano sottratte all influenza ottomana, si unirono per creare il Regno di Romania, al quale si aggiunse anche la Transilvania dopo la sconfitta dell Impero Austro-Ungarico nella Prima Guerra Mondiale. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nella quale si era schierata a fianco della Germania e dell Italia, la Romania divenne una repubblica nell area d influenza dell Unione Sovietica, con la quale nacquero non pochi conflitti negli anni 60. Dal 1965 si instaurò una dittatura con a capo il Presidente Nicolae Ceaus escu, che fu rovesciato in seguito a una rivoluzione popolare nel 1989. A DG9>C6B:CID EDA>I>8D Oggi la Romania è una repubblica presidenziale, ed è entrata a far parte dell Unione Europea nel 2007 (oltre ad aver aderito nel 2004 alla NATO). Secondo la Costituzione romena, promulgata nel 1991 e riformata nel 2003, il potere legislativo è esercitato da un Parlamento bicamerale, analogo a quello italiano, composto dal Senat, il Senato, e dalla Camera Deputat ilor, la camera dei deputati. Diverso invece il ruolo del Presidente della Repubblica, eletto direttamente dai cittadini, che ha la facoltà di nominare il Primo Ministro ed è sostanzialmente il capo dell esecutivo. Tutte le minoranze etniche presenti sul territorio, circa venti, sono rappresentate in Parlamento. Amministrativamente, il territorio è diviso in 41 judet e (al singolare judet ), distretti analoghi alle province italiane. A6 EDEDA6O>DC: : A6 HD8>:I La popolazione romena, oltre 19 milioni di persone, si distribuisce in modo abbastanza uniforme sul vasto territorio del Paese, con l eccezione delle zone montuose, determinando una densità di popolazione (80 abitanti per chilometro quadrato) inferiore a quella media dell Unione Europea. Anche il tasso di urbanizzazione è molto più basso rispetto a quello di tanti Paesi europei: solo il 57% circa della popolazione vive in città, mentre il restante 43% risiede in contesti rurali. Ciononostante, come vedremo, i centri urbani che superano i 100.000 abitanti sono piuttosto numerosi e ben distribuiti. Per quanto riguarda l andamento demografico, la Romania subisce le conseguenze dell emigrazione di molti suoi cittadini, soprattutto verso Ungheria, Italia e Spagna. Si assiste così a un fenomeno opposto a quello che avviene in molti Stati europei: la popolazione romena FjVcYd! cZa &.-.! ^ gdbZc^ h^ g^WZaaVgdcd VaaV Y^iiVijgV YZa EgZh^YZciZ 8ZVjh ZhXj! jcV YZaaZ adgd eg^bZ Vo^dc^ [j id\a^ZgZ aV hiZaaV gdhhV! h^bWdad YZa gZ\^bZ Xdbjc^hiV! X]Z he^XXVkV Va XZcigd Y^ ijiiZ aZ WVcY^ZgZ gdbZcZ# AV g^iV\a^Vgdcd! aZiiZgVabZciZ! Z hXZhZgd ^c higV" YV hkZcidaVcYd b^\a^V^V Y^ WVcY^ZgZ Xdc ^c bZood jc \gdhhd WjXd# 6cX]Z fjVcYd aV g^kdajo^dcZ XZhhŒ Z ^a gZ\^bZ [j VWWViijid! aZ WVc" Y^ZgZ [dgViZ X^gXdaVgdcd eZg jc WZa ed ! Z h^ eZchŒ VYY^g^iijgV X]Z hVgZWWZgd Y^kZciViZ ^a cjdkd h^bWdad YZa EVZhZ/ fjZaaV gdbZcV g^" hX]^Œ fj^cY^ Y^ ZhhZgZ aV eg^bV WVcY^ZgV Xda WjXd &.) G:DC: 96CJ7>6C6

Geo Touring - volume 2
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Gli Stati d’Europa