La storia

A6 HIDG>6 La regione svedese è stata abitata fin dalla preistoria, ma è entrata con forza nello scenario della storia europea solo a partire dall Alto Medioevo, quando i suoi abitanti, i Vichinghi, si guadagnarono la fama di feroci e coraggiosi guerrieri intraprendendo una lunga serie di razzie contro i territori meridionali. Nei secoli successivi, dopo aver abbracciato il Cristianesimo (ma in alcune zone della Svezia questo processo fu molto lento e si prolungò ben oltre l inizio del Basso Medioevo) e aver assorbito altri tratti della cultura europea, i discendenti dei Vichinghi colonizzarono molte zone d Europa, tra cui la Normandia e l Italia Meridionale. Nel 1397 l Unione di Kalmar decretò la fusione dei regni di Svezia, Norvegia e Danimarca. Nonostante l Unione fosse nominalmente sotto il controllo danese, la Svezia godeva di ampia autonomia ed era governata da un consiglio di reggenti. Nel 1523 il regno svedese divenne formalmente indipendente sotto la guida di Gustavo I, appartenente alla dinastia Vasa. Poco dopo, il re aderì alla Riforma protestante, nella sua confessione luterana, rompendo con la Chiesa cattolica. Nel XVII secolo la Svezia divenne una grande potenza militare, grazie anche al re Gustavo Adolfo (1594-1632), considerato uno dei più grandi generali della storia, che impegnò la nazione nella sanguinosa Guerra dei Trent anni (1618-1648): al termine del conflitto, la Svezia aveva acquisito numerosi territori e fondato un vero e proprio impero, che controllava l intera area baltica. Nel secolo successivo, tuttavia, cominciò a decadere a causa della nascente potenza russa: nel 1700 Russia, Norvegia, Sassonia e Polonia si coalizzarono e attaccarono il grande vicino, dando inizio alla Grande Guerra del Nord (1700-1721), che sancì il definitivo tramonto della potenza imperiale svedese. In seguito a questo declino, nel 1809 la Svezia dovette cedere la Finlandia alla Russia, mentre nel 1814, dopo le guerre napoleoniche, un trattato sancì l Unione con la Norvegia, grazie alla quale Carlo XIII di Svezia divenne re di entrambi i Paesi. L unione durò fino al 1905, quando la Norvegia si rese pacificamente indipendente. A partire dalla metà del XIX secolo la Svezia visse un periodo di intensa modernizzazione economica, politica e sociale, che portò allo sviluppo di politiche assistenzia- li statali e alla nascita di moderni partiti politici, tra cui il Partito Socialdemocratico, che governò il Paese per buona parte del secolo successivo. Dichiarandosi neutrale, la Svezia non partecipò ai due conflitti mondiali, e questo le consentì di trarre notevoli vantaggi economici che contribuirono al definitivo sviluppo della nazione. A DG9>C6B:CID EDA>I>8D La Svezia è uno Stato unitario il cui territorio è diviso in 21 l n (contee). Rilevanza esclusivamente storica e culturale ha invece la tradizionale suddivisione del Paese in 3 terre e 25 province. L ordinamento politico del Paese è la monarchia costituzionale. L attuale Costituzione, in vigore dal 1975, conferisce al sovrano un ruolo puramente rappresentativo e cerimoniale. L autorità suprema è rappresentata dal Riksdag, il Parlamento unicamerale: è su indicazione del Presidente del Parlamento infatti che viene scelto il capo del Governo, il Primo Ministro, mentre il re non ha alcun ruolo nella sua nomina, come invece accade in altre monarchie costituzionali europee (tra cui il Regno Unito). La Svezia è membro dell Unione Europea dal 1995, anche se non ha adottato l euro, mentre prosegue la propria politica di non allineamento militare e quindi non aderisce alla NATO, anche se negli ultimi anni ha partecipato a missioni per il mantenimento della pace sotto la guida delle Nazioni Unite. A6 EDEDA6O>DC: : A6 HD8>:I La Svezia è uno dei Paesi europei con la minore densità di popolazione (21 abitanti per chilometro quadrato). Le condizioni climatiche rendono infatti poco ospitale gran parte del suo vasto territorio (è uno degli Stati europei più estesi): le gelide terre settentrionali sono a tratti praticamente disabitate, mentre gli oltre 9 milioni di svedesi si concentrano soprattutto lungo la costa e nelle regioni centro-meridionali. Qui si trovano anche le principali città, in JcV YZaaZ [Zhi^k^i| e^‘ ededaVg^ YZaaV HkZo^V ]V ajd\d aV cdiiZ YZa (% bV\\^d! aV cdiiZ Y^ KVaejg\V! X]Z egZcYZ ^a cdbZ YV jcV hVciV iZYZhXV# 6eeZcV XVaV ^a Wj^d! h^ VXXZcYdcd \gVcY^ [V" aŒ Z aV \ZciZ h^ g^jc^hXZ eZg ^cidcVgZ XVci^ igVY^o^dcVa^# 6aXjc^ eZchVcd X]Z aV [ZhiV YZg^k^ YV Vci^X]Z XZg^bdc^Z aZ\ViZ Vaa Vg" g^kd YZaaV WZaaV hiV\^dcZ! Vaig^ ^ckZXZ hdhiZc\dcd X]Z XVci^ Z [VaŒ [dhhZgd jcd YZ^ bdY^ eZg iZcZgZ adciVcZ aZ higZ\]Z# &*% G:DC: H86C9>C6K6

Geo Touring - volume 2
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Gli Stati d’Europa