Te li presenteremo raggruppati in 9 grandi regioni. È infatti possibile dividere gli Stati europei in alcuni gruppi in base alla vicinanza geografica, alle caratteristiche fìsiche del territorio, alla comunanza di fattori storici, economici e culturali.
I criteri per costruire questi gruppi, però, solo raramente sono un dato di fatto, qualcosa di oggettivo come un confine geografico. Vengono anzi considerate ugualmente valide suddivisioni tra loro differenti: spesso gli studiosi "spostano" uno o più Stati da un gruppo all'altro, a seconda dell'ampiezza della zona che vogliono prendere in considerazione (quindi della scala che adottano), oppure del punto di vista che guida la loro trattazione, per esempio il tipo di somiglianza o di differenza (storica, culturale, economica, climatica ecc.) che intendono mettere in evidenza tra gli Stati e le regioni.
Solo per fare un esempio, una regione di cui spesso si parla nella geografìa europea è quella del Benelux, che non ha confini fìsici ma è stata creata da Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo attraverso accordi economici.
Una regione non molto ampia, rispetto all'estensione del nostro continente. Gli stessi Stati possono essere raggruppati in modo diverso, per esempio in regioni più estese: Belgio e Lussemburgo possono anche essere considerati, per motivi storici e linguistici, parte della Regione Francese, mentre i Paesi Bassi sono spesso assegnati alla Regione Germanica. Anche queste due regioni, ben più ampie del Benelux, possono poi a loro volta essere comprese in altre, ancora più vaste: La Regione Francese nell'Europa Occidentale, la Regione Germanica nell'Europa Centrale; oppure entrambe nell'Europa Occidentale: dipende dal criterio che si sceglie di seguire. La Germania, infatti, per posizione geografica si trova nell'Europa Centrale, ma in virtù di vicende storiche, culturali e politiche viene spesso considerata nel gruppo dei Paesi dell'Europa Occidentale.
Tutti i Paesi d'Europa, poi, fanno senz'altro parte della... Regione Europea!