Le politiche comunitarie

Il tentativo dell'Unione Europea di superare i particolarismi interni, smussare gli squilibri tra i vari Paesi e proporsi come un soggetto "politico" unitario sulla scena mondiale è un progetto molto ambizioso. Siamo solo agli inizi di questo cammino e uno dei nodi fondamentali da affrontare in vista di un'integrazione europea a più ampio raggio è rappresentato dal rapporto, e dall'equilibrio, tra le istituzioni comunitarie e i governi nazionali degli Stati membri. Le decisioni di questi ultimi continuano ad avere un peso preponderante, ma già oggi quasi la metà delle leggi che entrano in vigore nei Paesi dell'Unione è emanata a livello comunitario: in altre parole, le decisioni espresse dall'Unione cominciano ad avere ripercussioni sulla vita concreta dei cittadini di ogni singolo Paese. L'UE promuove infatti una serie di politiche comunitarie che riguardano tutti i campi della vita socio-economica, ma un ruolo fondamentale è svolto innanzitutto dalle politiche di solidarietà o coesione e dalle politiche di innovazione.

LE POLITICHE DI SOLIDARIETÀ

Come suggerisce il nome, queste politiche hanno lo scopo di "accompagnare" il processo di formazione del mercato unico, riducendo gli squilibri fra i vari Paesi. È un intervento indispensabile per la coesione dell'UE, soprattutto dopo l'ingresso degli ultimi 13 Paesi, caratterizzati da economie ancora giovani e immature. Le politiche di solidarietà stabiliscono misure strutturali e stanziano fondi per lo sviluppo delle regioni più arretrate, dei settori industriali in difficoltà, delle aree coinvolte in trasformazioni economiche. Promuovono inoltre la competitività e l'occupazione all'interno delle regioni e stimolano la cooperazione territoriale, cercando di offrire soluzioni comuni a problemi comuni in ambiti come lo sviluppo urbano, rurale e costiero, le relazioni economiche e la creazione di piccole e medie imprese.
Lo stanziamento viene effettuato tramite il Fondo di Coesione, che finanzia progetti ambientali e le infrastrutture nel settore dei trasporti, e due fondi strutturali:
il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale o FESR e il Fondo Sociale Europeo o FSE.

LA POLITICA AGRICOLA COMUNE

Finanziata dal Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e di Garanzia (FEAOG), la Politica Agricola Comune (PAC) è una realtà comunitaria che esiste fin dagli anni '50 del Novecento. Il suo scopo principale è garantire un tenore di vita equo a chi opera nel settore agricolo, stabilizzare i mercati, assicurare prezzi ragionevoli alle derrate alimentari. Nel 2013 circa il 32% dei fondi a disposizione dell'UE è stato destinato ai progetti nell'ambito della PAC.
Lo sviluppo che la PAC ha indubbiamente contribuito a determinare ha comportato però anche l'insorgere di numerosi problemi, tra i quali l'inquinamento dei suoli, legato all'uso massiccio di fertilizzanti e prodotti chimici. Più recente è la preoccupazione relativa all'allarme per la scomparsa di alcune coltivazioni tradizionali, divenute poco convenienti per gli agricoltori.
Oggi al centro della politica agricola dell'UE ci sono:
• l'incoraggiamento di pratiche agricole sostenibili che non danneggino l'ambiente e preservino la diversità dei paesaggi;
• una politica di tutela dei prodotti tipici che valorizzi le colture tradizionali;
• una riforma della politica della pesca al fine di proteggere le risorse ittiche e di fornire un sostegno finanziario a chi opera nel settore, spesso in difficoltà.

LE POLITICHE SOCIALI

Anche in ambito sociale l'Unione Europea interviene a smussare gli squilibri presenti nei vari Paesi, sia tramite sostegni finanziari sia attraverso una serie di normative volte a stabilire una base minima di diritti sociali (istruzione, sanità, previdenza) e un sostegno in caso di difficoltà economiche (disoccupazione, povertà).
La Carta comunitaria dei Diritti Sociali Fondamentali, adottata dal Consiglio Europeo nel 1991 e poi implementata nella Carta dei diritti fondamentali entrata in vigore con il Trattato di Lisbona del 2009, definisce i diritti di cui devono beneficiare i lavoratori dell'UE: tra gli altri, quelli di libera circolazione, di equa retribuzione e parità di trattamento tra uomini e donne, di sicurezza e igiene sul lavoro, di tutela dei bambini, degli anziani e dei disabili.

LE POLITICHE DI INNOVAZIONE

Interessano quegli ambiti in cui si gioca il futuro benessere dei cittadini europei, raccogliendo le sfide poste dalla società moderna: in primo piano stanno i temi dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, le politiche energetiche, l'innovazione tecnologica, l'istruzione, la cultura e la ricerca, il potenziamento del sistema dei trasporti.

Studio e imparo

1 Che cosa si intende per politiche comunitarie?
2 Di che cosa si occupano le politiche di solidarietà? Attraverso quali fondi operano?
3 Come sono cambiati gli obiettivi della Politica Agricola Comune dalla sua nascita a oggi?
4 Quali sono i diritti sociali garantiti dell'UE?

5 Quali ambiti interessano le politiche di innovazione?

Geo Parole

Fondo di Coesione • Fondo Europeo di Sviluppo Regionale • Fondo Sociale Europeo • Politica Agricola Comune

Geo Touring - volume 2
Geo Touring - volume 2
Gli Stati d’Europa