Croazia

La Croazia confina a nord con la Slovenia e l'Ungheria, a est con la Serbia, a sud con la Bosnia-Erzegovina e il Montenegro, ed è bagnata a ovest dal Mar Adriatico.

IL TERRITORIO E IL CLIMA

Sul territorio croato è possibile individuare regioni con caratteristiche ben distinte. La fascia costiera affacciata sull'Adriatico comprende a nord la Penisola dell'Istria e più a sud la regione della Dalmazia, che ha coste articolate e fitte di insenature, con numerosissime isole. Più a ovest, parallela alla costa e per lunghi tratti a ridosso del mare, corre una lunga fascia montuosa le cui catene più importanti sono i Monti Velebit e le Alpi Dinariche, al confine con la Bosnia.
A est di questi rilievi si estende invece un'ampia area pianeggiante, che si apre verso la Pianura Ungherese ed è composta dalle fertili regioni della Slavonia e della Podravina, attraversate dai fiumi Drava Sava.
Il clima è continentale nell'entroterra, mentre è tipicamente mediterraneo lungo la fascia costiera.

LA STORIA, LA POPOLAZIONE E LE CITTÀ

Il territorio croato è stato soggetto alla dominazione ungherese, e poi austriaca, dal XII secolo fino 1918, con l'eccezione della Dalmazia, che rimase sotto il controllo veneziano fino al 1797, quando fu annessa all'Impero Asburgico. Entrata a far parte del Regno di Iugoslavia nel 1918, quindi della Federazione Iugoslava nel 1945, la Croazia si dichiarò indipendente nel 1991, dando inizio a un duro conflitto con Serbia e Bosnia, conclusosi nel 1995. Oggi è una repubblica presidenziale, entrata nell'Unione Europea nel 2013.
La maggioranza (90%) della popolazione è croata, di religione cattolica e di lingua croata, scritta in caratteri latini, a differenza della lingua ufficiale serba. Esistono consistenti minoranze serbe (4,5%), di religione ortodossa, e bosniache, di fede musulmana, che dopo la dichiarazione d'indipendenza dalla Iugoslavia si sono scontrate aspramente con la maggioranza croata. Nell'Istria risiede una comunità italiana.
La capitale è Zagabria (792.000 abitanti), in posizione strategica fra le due principali aree geografiche del Paese. Altre città importanti sono Spalato (178.000 abitanti), antica colonia greca della Dalmazia, Dubrovnik (43.000 abitanti), il cui centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, e Fiume (128.000 abitanti), principale porto della Croazia che fu sotto la sovranità italiana dal 1919 al 1947.

LE ATTIVITÀ ECONOMICHE

L'economia, trainata dalla crescita del turismo, è uscita solo nello scorso decennio dalla crisi provocata dalla guerra. L'agricoltura è concentrata nelle pianure nord-orientali e produce cereali, patate e barbabietole. In Dalmazia sono diffuse le colture di viti e olivi. Importanti l'allevamento, lo sfruttamento forestale e la pesca. Il settore primario contribuisce al PIL per il 7%. L'industria (29%) ha un notevole grado di sviluppo, soprattutto nei settori siderurgico, petrolchimico, metallurgico e agroalimentare. In quanto ai servizi (64%) è in forte espansione il turismo.

Geo Touring - volume 2
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