Bielorussia

La Bielorussia, che significa letteralmente Russia Bianca, confina a est e a nord-est con la Russia, a sud con l’Ucraina, a ovest con la Polonia e a nord-ovest con la Lituania e la Lettonia.

IL TERRITORIO E IL CLIMA

Il paesaggio bielorusso è dominato da grandi pianure inframmezzate da basse colline; la fascia meridionale è caratterizzata da aree umide (paludi e acquitrini).
I fiumi sono numerosi e di grande portata; i principali sono la Dvina Occidentale e il Dnepr, che transitano sul territorio bielorusso per poi sfociare altrove.
II clima è di tipo continentale: l'assenza dell'azione mitigatrice di grandi masse d'acqua determina una forte escursione termica stagionale, con inverni molto freddi ed estati brevi ma calde. A sud-ovest, al confine con Polonia e Ucraina, si trovano ampie e antichissime foreste, ricordo della grande foresta primordiale che nell'antichità ricopriva tutta l'Europa.

LA STORIA, LA POPOLAZIONE E LE CITTÀ

Come per la vicina Polonia, il territorio ricco e pianeggiante, unito alla mancanza di difese naturali, ha reso in passato la Bielorussia facile preda di potenze straniere, oltre che campo di battaglia di innumerevoli guerre tra Russia, Polonia, Austria, ma anche Prussia e Francia, che nel corso dei secoli si sono spartite il territorio bielorusso. Nel 1922 il Paese divenne parte dell'Unione Sovietica, da cui ottenne l'indipendenza nel 1991. Gli stretti rapporti con la vicina Russia, di tipo economico e culturale, non hanno però permesso alla Bielorussia di sottrarsi del tutto all'influenza della Federazione Russa.
La maggioranza della popolazione è bielorussa (83%), ma esiste una consistente minoranza russa: le lingue ufficiali sono infatti due, bielorusso russo. Anzi, nonostante la prima sia la lingua storica della nazione, oggi è parlata da una minoranza della popolazione, mentre è il russo la lingua più diffusa.
Oltre la metà dei bielorussi si dichiara atea, la restante parte si divide tra religione ortodossa cattolica.
La capitale del Paese è Minsk (1.836.000 abitanti), che è anche sede della Comunità degli Stati Indipendenti, la confederazione di Stati sorta dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Altro importante centro è Gomel' (482.000 abitanti), situato al confine con l'Ucraina.

LE ATTIVITÀ ECONOMICHE

L'agricoltura, penalizzata da una fertilità del terreno piuttosto scarsa, produce cereali, patate e lino. Importanti attività del settore primario, che contribuisce per l'8% al PIL, sono l'allevamento bovino e lo sfruttamento del notevole patrimonio forestale.
L'industria (35%) è sviluppata soprattutto nei settori agroalimentare, meccanico, chimico e petrolchimico, anche se l'elevato grado di controllo statale sulle imprese di molti settori industriali impedisce l'affermazione di un effettivo regime di concorrenza.
Nel settore dei servizi (57%), il commercio è poco sviluppato, essendo ancora dominato dagli scambi con la Russia, ed è concentrato perlopiù attorno alla capitale Minsk. Anche il turismo è scarso.

Il 10% della popolazione bielorussa è occupato nel settore primario, in cui un ruolo importante è giocato dall'allevamento. Osserva la carta su risorse e uso del suolo a pagina 39 dell'Atlante: in quale zona del Paese si concentrano i pascoli?


Geo Touring - volume 2
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Gli Stati d’Europa