Confini e frontiere

In senso generale, un confine è semplicemente un limite, secondo il significato della parola latina finis da cui deriva: una siepe, per esempio, può segnare, delimitandolo, il confine di una proprietà o di un campo.
Come linee di contatto e nello stesso tempo di separazione tra Stati, i confini sono detti più propriamente frontiere. Confini e frontiere coincidono talvolta con elementi naturali quali il corso di un fiume, come accade per il tratto del Danubio che scorre tra Romania e Bulgaria, o una catena montuosa, come nel caso dei Pirenei che separano Spagna e Francia. In linea di massima, tuttavia, i confini sono limiti convenzionali, politici, spesso frutto di accordi e trattati stipulati alla fine di guerre. Basta infatti osservare la carta dell'Europa fisica per accorgersi che i confini naturali sono stati frequentemente "corretti" nella carta politica: è il caso per esempio del Canton Ticino, geograficamente italiano in quanto al di qua dello spartiacque alpino, ma politicamente appartenente alla Svizzera. Inoltre i confini politici possono essere tracciati "a tavolino" anche in assenza di barriere naturali significative che valgano a giustificarli, come accade tra diversi Stati della Penisola Balcanica.

I CONFINI SI MUOVONO

Proprio perché non sono solo di carattere naturale ma anche politico i confini possono cambiare, anche quando sembrano "sicuri" e ben consolidati dalla storia. Nell'Europa del Novecento, per esempio, le frontiere si sono spostate in conseguenza delle due guerre mondiali, terminate nel 1918 e nel 1945.
Dopo il 1945 una frontiera così impenetrabile e ostile da essere chiamata "cortina di ferro" ha diviso il continente in una parte occidentale, alleata degli Stati Uniti, e in una parte orientale legata all'Unione Sovietica. Eppure anche questa barriera che sembrava invalicabile e definitiva, capace per oltre quarant'anni di tagliare in due un Paese, la Germania, e attraversare con un muro una città, Berlino, alla fine è "caduta" nel 1989.
Come approfondiremo nelle prossime pagine, nel 1990 è stata sottoscritta a Schengen, in Lussemburgo, una convenzione per l'applicazione di un accordo che prevede l'abolizione dei controlli alle frontiere tra i Paesi aderenti, che fino a oggi sono 29: confini che sono stati fronti di guerra, come quelli tra la Francia e la Germania, possono ora essere attraversati liberamente.

CONFRONTA

Confronta queste due foto satellitari. In quella a sinistra puoi vedere il confine tra Italia e Svizzera, mentre la foto sopra mostra quello tra Francia e Spagna. In quale dei due casi il confine fisico delle montagne coincide con quello politico?

CONFINI CULTURALI E MINORANZE

Per quanto si spostino, i confini politici tra gli Stati non coincidono mai esattamente con i confini culturali e linguistici di un popolo: in quasi tutti i Paesi si sentono parlare più lingue e si vedono "facce diverse". Sono le cosiddette minoranze, interi popoli o anche piccoli gruppi di persone che si distinguono dalla "maggioranza" dello Stato in cui vivono per la lingua, la religione, la storia o la provenienza geografica.
Alcune di queste minoranze sono storiche e stabili, cioè risiedono su un determinato territorio da moltissimo tempo, altre sono recenti e in continua evoluzione. Alle prime appartengono popoli come i baschi in Spagna, i corsi in Francia o gli scozzesi e i gallesi in Gran Bretagna, insediati ancora oggi nelle regioni che storicamente hanno sempre abitato; a queste minoranze sono riconosciute determinate autonomie, ossia, in certa misura, la possibilità di governarsi da sé.
In altri casi le minoranze storiche sono costituite da popolazioni, come quelle italiane di lingua tedesca in Alto Adige o le comunità ungheresi di Serbia e Romania, che si sono trovate "al di qua" di una frontiera fissata dalla storia; o ancora, da gruppi emigrati in epoca antica, come i greci in alcune zone della Puglia, che hanno conservato le proprie usanze e la propria lingua. Una soluzione radicale alla questione delle minoranze, che talvolta hanno rivendicato e rivendicano l'indipendenza, è la forma dello Stato federale.

LE PERSONE SI MUOVONO: LE MIGRAZIONI

Oggi nuove minoranze si vanno costituendo attraverso i flussi migratori moderni provenienti dall'Europa dell'Est, dall'Africa, dall'Asia, dall'America Latina, che da mezzo secolo hanno come meta i Paesi più sviluppati del continente europeo. Chi abbandona la propria terra di origine lo fa, in genere, per la necessità di sfuggire alla fame e alla guerra e la speranza di trovare condizioni di maggior benessere. In Europa ci sono più possibilità di lavoro, ma le differenze di cultura, di religione, di costumi rendono spesso la convivenza difficile.

Uno Stato senza confini

Se i confini tra Stati e popoli dell'Unione Europea stanno diventando sempre più labili e puramente formali, anche le frontiere della stessa UE si stanno rivelando sempre più permeabili e aperte agli ingressi di chi si trova all'esterno. Ormai si può legittimamente parlare di un "ventinovesimo Stato" dell'UE (oltre i 28 dell'Unione), composto idealmente da tutti gli immigrati provenienti da Paesi non appartenenti all'Unione, che si stima ammontino attualmente a oltre 30 milioni di persone. La presenza di questi immigrati, detti "extracomunitari" perché un tempo l'unione dei Paesi europei si chiamava Comunità Europea, pone delicate questioni a tutti gli Stati europei; in particolare per quanto riguarda i diritti umani dei migranti, l'umanità nel trattamento dei nuovi arrivati, l'asilo politico (cioè l'accoglienza per chi fugge da Paesi in guerra o da persecuzioni), i diritti di cittadinanza a chi si stabilisce permanentemente in un Paese diverso dal proprio, e l'integrazione degli stranieri nelle società che li ospitano.



Studio e imparo

1 Come sono detti i confini tra gli Stati?
2 Di che natura sono, nella maggior parte dei casi, i confini tra gli Stati?
3 Che cosa sono le minoranze? Come si sono formate?
4 Da che cosa è determinata oggi la nascita di nuove minoranze?

Geo Parole

Stato • Nazione • Stato unitario • Stato federale • Monarchia • Repubblica parlamentare • Repubblica presidenziale • Costituzione Democrazia • Rappresentanza • Suffragio universale • Frontiera • Minoranza • Diritti umani

Geo Touring - volume 2
Geo Touring - volume 2
Gli Stati d’Europa