Democrazia e diritti

L'evoluzione verso forme di governo che prevedono la partecipazione dei cittadini è un elemento comune ai popoli dell'Europa di oggi. Gli Stati europei, per quanto secondo modi e gradi diversi, garantiscono attraverso le loro istituzioni l'uguaglianza, il rispetto dei diritti umani e delle minoranze: in una parola, la democrazia.

CHE COS'È LA DEMOCRAZIA?

La democrazia può essere definita come il regime politico in cui il governo è espressione dei governati, o meglio della maggioranza di essi: in parole più semplici, il governo del popolo (dal greco demos = popolo e kratos = potere). Storicamente la democrazia è quindi contrapposta al governo di uno solo (dittatura) o di pochi (aristocrazia e oligarchia). Ma il concetto di partecipazione popolare è andato via via modificandosi e ampliandosi nel corso dei secoli: per esempio ad Atene, nell'antica Grecia, solo i maschi, ateniesi, liberi e in grado di portare le armi potevano prendere parte alla vita politica, mentre le donne, gli schiavi e gli stranieri ne erano esclusi. Secondo la moderna Costituzione italiana il popolo è formato invece da tutti i cittadini maggiorenni, senza alcuna distinzione (anche la definizione di "maggiorenne" è un dato variabile: fino al 1975 la maggiore età si acquisiva a 21 anni, non a 18 come oggi).

Oggi ci sembra ovvio che le donne votino alle elezioni. La democrazia e la partecipazione di tutti, tuttavia, sono conquiste recenti: in Italia e in Francia, per esempio, il suffragio universale, cioè il principio secondo cui il diritto di voto è riconosciuto a tutti i cittadini maggiorenni, è stato esteso alle donne solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1946. Un po’ meglio è andata nell’Europa del Nord: la Finlandia è stato il primo Paese europeo a introdurre il suffragio universale nel 1906. Per quanto sia caduta la discriminazione, e vi siano ora donne capo di Stato in alcuni Paesi europei, il numero delle donne in politica resta modesto in diversi Stati.



LE DEMOCRAZIE MODERNE

Le democrazie moderne si sono sviluppate negli ultimi due secoli, definendo via via le proprie caratteristiche. Innanzitutto sono democrazie rappresentative: l'assemblea che decide le leggi, il Parlamento, non è composta dalla totalità dei cittadini, ma dai rappresentanti eletti dai cittadini stessi, chiamati deputati. I rappresentanti appartengono ad associazioni politiche, i partiti, che devono essere almeno due perché si possa parlare di democrazia; i cittadini sono in grado di scegliere liberamente e consapevolmente perché informati sulle possibili scelte. È quindi essenziale che i mezzi di informazione siano liberi e che i cittadini godano della libertà di espressione. Nelle democrazie, inoltre, i poteri sono separati: il Parlamento elabora le leggi, il Governo le applica prendendo decisioni politiche, la magistratura le fa rispettare. In questo modo i poteri sono indipendenti uno dall'altro e in equilibrio tra loro.

I DIRITTI UMANI

La democrazia è una forma di governo basata su un principio di uguaglianza, in primo luogo quella dei cittadini di fronte alla legge. Proprio per questo, come la Costituzione italiana dichiara esplicitamente, è compito specifico dello Stato democratico impedire che diversità di qualsiasi tipo, per esempio le diseguaglianze economico-sociali, si trasformino in limitazioni di diritti.
La democrazia implica quindi il rispetto dei diritti umani, cioè dei diritti che vengono riconosciuti a ogni persona, uomini e donne, bambini e vecchi, bianchi e neri, cattolici e musulmani, ricchi e poveri, per il solo fatto di essere al mondo. Caratteristica dei diritti fondamentali è infatti quella di essere validi per tutti, senza discriminazioni di razza, sesso, età, lingua, religione, nazionalità, condizione sociale.
Un passo importante nell'affermazione dei diritti legati alla dignità della persona è stata la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo firmata nel 1948
dall'Assemblea generale dell'ONU. In tempi più recenti, nell'ambito dell'Unione Europea sono stati redatti il Trattato di Amsterdam, nel 1999, e la Carta dei diritti fondamentali, nel 2000, divenuta legalmente vincolante per tutti gli Stati dell'UE in seguito al Trattato di Lisbona (2009). In questi documenti vengono stabiliti innanzitutto il diritto alla vita e all'integrità della persona, al rispetto della vita privata, alla libertà personale e di movimento, alla libertà di pensiero e religiosa, all'uguaglianza di fronte alla legge. A questi diritti, detti fondamentali o civili, si sommano diritti politici, come la libertà di riunirsi e di partecipare alla vita pubblica, e diritti sociali o collettivi, come il diritto all'informazione, al benessere (istruzione, salute, lavoro, assistenza nella vecchiaia) e alla tutela dell'ambiente.

RIFLETTI

Lo Stato di diritto fonda la sua legittimità su una Costituzione e non sul potere arbitrario di un sovrano. Questo garantisce l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. Sapresti dunque spiegare perché nella foto qui sopra la statua della Giustizia regge una bilancia? Che cosa simboleggia questo oggetto?


Un Nobel per la Pace all’UE

Nel 2012 l'Unione Europea ha ricevuto il più prestigioso riconoscimento internazionale per i suoi sforzi in favore della democrazia, dei diritti umani e della cooperazione tra i Paesi europei: il premio Nobel per la Pace. Il premio è assegnato agli individui o alle istituzioni che si sono distinti nell'opera di promuovere "la fratellanza tra le nazioni, la riduzione o l'abolizione degli eserciti esistenti, e per aver organizzato o sostenuto congressi di pace". Nata dopo gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, l'Unione Europea è stata premiata, come recitano le motivazioni ufficiali, per "aver contribuito per oltre sei decenni alla promozione della pace, della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa". Il 10 dicembre 2012 i più alti rappresentanti dell'UE hanno ricevuto il premio, a nome di tutti i cittadini europei, nel corso di una cerimonia tenutasi a Oslo, in Norvegia (nella foto). Da allora tutti noi cittadini europei siamo idealmente premi Nobel...



Studio e imparo

1 Che cosa significa democrazia?
2 Quali sono le caratteristiche fondamentali delle democrazie?
3 Che cosa si intende per diritti umani?
4 Quali sono i diritti civili?
5 E quelli politici e sociali?
6 Che cosa si intende per suffragio universale?

Geo Touring - volume 2
Geo Touring - volume 2
Gli Stati d’Europa