Insieme per l’ambiente

INSIEME PER Fin dall antichità l uomo ha sfruttato ciò che aveva intorno a sé per nutrirsi, vestirsi e costruirsi ripari. Con il passare del tempo ha trovato nell ambiente anche l energia e le materie prime per le sue attività, e ha cominciato a modificare il territorio che abitava. Già all epoca dei Romani, l aumento della popolazione e lo sviluppo dell agricoltura, dell edilizia e dei 1 L acqua dolce La s da: preservare un bene prezioso Che cosa si può fare? trasporti avevano profondamente alterato le terre intorno al Mediterraneo con la distruzione di vaste foreste. Per ricavare terreni coltivabili, nei secoli successivi furono progressivamente abbattute anche quasi tutte le foreste che un tempo coprivano gran parte del territorio europeo, soprattutto in collina e in pianura. 2 L energia La s da: usare fonti rinnovabili L acqua è indispensabile per la vita di tutti gli organismi; l uomo, poi, la usa in mille modi diversi. Quella dolce però è pochissima. La moltiplicazione delle attività umane ne ha aumentato i consumi; i ri uti industriali e domestici la inquinano; la vecchia rete idrica che la distribuisce ne spreca molta facendo acqua da tutte le parti; in ne il taglio delle foreste ha ridotto notevolmente la quantità delle precipitazioni. Così l acqua dolce disponibile è sempre più scarsa, e sta diventando un bene davvero molto prezioso. Senza energia elettrica il nostro mondo si fermerebbe, come accade durante i black out! L elettricità viene prodotta sfruttando fonti diverse: fonti non rinnovabili, cioè destinate a nire, e fonti rinnovabili, che esisteranno sempre o che possono essere riprodotte. Le centrali termoelettriche bruciano petrolio, carbone o gas naturale: questi combustibili fossili sono materie prime disponibili in quantità limitata. Destinato a nire è anche l uranio usato nelle centrali nucleari. Le centrali eoliche, idroelettriche, solari, geotermiche e a biomassa, invece, sfruttano l energia di vento, acqua, sole, calore proveniente dall interno della Terra e materia organica, su cui possiamo sempre contare. Limitare i consumi e gli sprechi riparando gli acquedotti e migliorando i sistemi di irrigazione agricola; ai campi coltivati, infatti, va il 70% dell acqua dolce. Limitare i consumi di energia rendendo più ef ciente la produzione di elettricità e aumentando il riciclaggio di materie prime: produrre vetro, carta, metalli, plastica ecc. costa molta energia! L Unione Europea si è pre ssata una riduzione del 20% dei propri consumi energetici entro il 2020. Aumentare il numero di depuratori che rendono maggiore la quantità d acqua pulita disponibile. 7 Aumentare l uso delle fonti rinnovabili: l Unione Europea si è impegnata a portare entro il 2020 l uso delle fonti rinnovabili (solare, geotermica, eolica e idroelettrica) ad almeno il 20% del totale. Già adesso, però, i pannelli solari per riscaldare acqua e ambienti sono diffusi in molti Paesi. Il depuratore ltra l acqua da ri uti e sostanze dannose e la reimmette, pulita, nell ambiente. Che cosa puoi fare tu? 98 Riduci gli sprechi! Per non sprecare acqua, basta seguire poche regole: per esempio, fai la doccia invece del bagno nella vasca, o lavati le mani e i denti aprendo il rubinetto solo per sciacquarti. Non inquinare le acque! Usa saponi ecologici e non gettare ri uti in acqua. Risparmia energia! Spegni la luce se non serve; limita l uso di elettrodomestici, televisione e computer compresi; fai la nziata ed evita di co raccolta differenziata comprare cose che non ti mente. servono veramente.

Geo Touring - volume 1
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L’Italia e l’Europa