I fiumi in Italia

US ATLAN TE AL Pagina 10 I fiumi in Italia La scarsità di pianure e la vicinanza delle catene montuose al mare sono i motivi per cui i corsi d acqua italiani si presentano piuttosto brevi, come si nota osservando la carta. In compenso sono però numerosi, perché la catena alpina è ricca di neve e di ghiacciai e perché le piogge sono relativamente abbondanti. I fiumi del nostro Paese possono essere riuniti in due grandi gruppi, con caratteristiche diverse, a seconda che nascano dalla catena delle Alpi o da quella degli Appennini. I umi alpini LEGGI la CARTA L I Individua sulla carta i fiumi citati nel testo e ed evidenzia con colori diversi quelli alpini e quelli appenninici. I fiumi che scendono dalle Alpi attraversano il territorio dell Italia Settentrionale. Sono più lunghi di quelli appenninici e con una portata d acqua superiore e piuttosto costante. Il fiume principale, navigabile in alcuni tratti, è il Po (652 chilometri), che nasce dal Monviso in Piemonte e sfocia nel Mar Adriatico tra Emilia-Romagna e Veneto. Il suo bacino idrografico è il più esteso d Italia e corrisponde alla Pianura Padana, che il Po attraversa ricevendo le acque di numerosi affluenti, tra cui quattro dei maggiori fiumi italiani, anch essi alpini: il Tanaro, che nasce sulle Alpi Liguri ed entra nel Po in Piemonte; il Ticino, che nasce in Svizzera, forma il Lago Maggiore e poi scorre tra Piemonte e Lombardia; l Adda, che forma il Lago di Como e scorre interamente in Lombardia; e l Oglio, anch esso lombardo. Più a est, altri fiumi alpini importanti, come l Adige, il Brenta, il Piave, il Tagliamento e l Isonzo, non sono affluenti del Po ma sfociano direttamente nel Mar Adriatico, in Veneto e in Friuli Venezia Giulia. L Adige è il secondo fiume italiano per lunghezza: nasce in Trentino-Alto Adige e percorre la lunga e ampia valle che prende il suo nome. I umi appenninici L Arno a Firenze. 62 UNIT 4 I fiumi che scendono dagli Appennini hanno generalmente un corso più breve e irregolare di quelli alpini: la loro portata non è costante, perché è fortemente condizionata dalle piogge e non è alimentata dalle risorse idriche sotterranee presenti sulle montagne più elevate, ricche anche di nevai e ghiacciai.

Geo Touring - volume 1
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L’Italia e l’Europa